Strumenti compensativi e misure dispensative

 

La legge 170 prevede l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative che possono agevolare l’alunno nel percorso scolastico.

In particolare per strumenti compensativi si intendono tutti quegli strumenti che facilitano le prestazioni dell’alunno con DSA, ad esempio:

  • la sintesi vocale,
  • l’utilizzo del registratore,
  • i programmi di video-scrittura,
  • la calcolatrice,
  • tabella pitagorica, formulari, mappe concettuali, schemi, immagini, parole chiave, etc.

 

L’alunno va anche guidato all’uso di tali strumenti che potrebbe non essere immediato.

Per misure dispensative si intende, invece, la possibilità di sollevare l’alunno dallo svolgere prestazioni didattiche che potrebbero essere difficoltose, ad esempio: leggere ad alta voce, ricordare a memoria tabelline e formule, calcolare a mente.

Sono previsti tempi più lunghi di svolgimento di esercizi e verifiche,

 

Le misure dispensative devono essere calibrate sulla base dell’effettiva necessità degli alunni in modo da facilitare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione e che non potranno essere differenziati.

Nell’ottica dell’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative anche i percorsi di verifica e valutazione saranno personalizzati; si dovrà, ad esempio,

-  prestare maggiore attenzione al contenuto piuttosto che alla forma di un testo scritto;

-  privilegiare le prove orali rispetto a quello scritte;

-  proporre diverse forme di verifica scritta (cloze, domande del tipo V/F, etc.).

Ultima revisione da Deborah Comper