Piano Didattico Personalizzato (PDP)

 

Risulta fondamentale per i docenti avere una consapevolezza di base di quello che si intende con DSA e quali siano gli strumenti attualmente disponibili, cosìda affrontare il difficile compito educativo nel rispetto e nella condivisione dei percorsi con colleghi, genitori e naturalmente con gli alunni.

Dall’articolo 3 delle Linee guida (del DM luglio 2011):

Le attivitàdi recupero individualizzato, le modalitàdidattiche personalizzate, nonchégli strumenti compensativi e le misure dispensative dovranno essere dalle istituzioni scolastiche esplicitate e formalizzate, al fine di assicurare uno strumento utile alla continuitàdidattica e alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese.

Entro la fine di novembre, la scuola vi deve presentare un PDP che verràletto e concordato con i genitori (per apportare eventuali modifiche) firmato che descrive tipologia di disturbo e descrizioni del funzionamento delle abilitàstrumentali, caratteristiche comportamentali - relazionali, caratteristiche del processo di apprendimento e al quale si fa riferimento per le misure dispensative e compensative, obiettivi da raggiungere, forme di verifica e valutazione personalizzate, ecc.

Nel caso di nuove segnalazioni, il PDP saràstilato in un tempo non superiore a due mesi dall’arrivo della diagnosi.

Ultima revisione da Deborah Comper