Il Sistema Licei

 

Introduzione

Ogni percorso educativo presuppone che la fatica ed il tempo dedicati alla propria formazione siano percepiti come frutto di una scelta libera; il compito forse più delicato di una istituzione educativa è dunque quello di creare le condizioni affinché questa libertà venga avvertita ed esercitata quotidianamente, favorendo così la motivazione allo studio e l’assunzione di responsabilità.

Impegno e consapevolezza che desideriamo condividere con le famiglie in quanto la scuola è da sempre, insieme alla famiglia, formativa della coscienza e, soprattutto, luogo della conoscenza, di un sapere alto e disinteressato. 

I curricola dei Licei

Chiavi di lettura 

Il tempo dell’impegno

Le lezioni si svolgono su 5 giorni la settimana, dal lunedì al venerdì, per consentire un giusto riposo agli studenti e un’adeguata e significativa vicinanza con le famiglie.

Mediazione culturale

Il sistema dei licei si propone come luogo di mediazione per continuare la costruzione della conoscenza, per stimolare, espandere, sviluppare, affinare ed elaborare tutte le abilità dell’allievo, fino a permettergli di raggiungere un rapporto significativo con sé stesso e con gli altri.

 Didattica laboratoriale

Il metodo pedagogico che guida le attività formative proposte dai nostri licei trova le proprie radici nella didattica laboratoriale, metodologia ispirata soprattutto alla Scuola del Pragmatismo. Tale didattica intende favorire la crescita di persone capaci di organizzare l’esperienza, di interpretarne i significati e di progettare il futuro.

Tutte le  classi sono dotate della L.I.M. (lavagna Interattiva Multimediale), che rappresenta uno stimolante strumento a supporto della didattica. Nella scuola è presente anche un’aula TEAL (Technology Enabled Active Learning), dove gli studenti possono usare pc/tablet personali (Bringyourdevice) e un’aula PON dotata di 24 pc. Entrambe le aule sono dotate di arredi modulari componibili che favoriscono il lavoro a gruppi e di schermi touchscreen.

Personalizzazione ed individualizzazione

L’istituzione educativa e le scuole annesse vogliono considerare la persona nella sua totalità proponendosi di offrire adeguata e personalizzata risposta a particolari bisogni educativi anche temporanei quali disabilità, disturbi evolutivi specifici, svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale.

La comunità educante si impegna  quindi ad aiutare tutti gli alunni a realizzare pienamente le loro potenzialità individuando strategie e metodologie di intervento correlate alle particolari esigenze educative nella prospettiva di una scuola sempre più inclusiva e accogliente.

L’operazione educativa si muove verso la persona nella sua totalità. Ciò significa acquisire una completa informazione sull’allievo, trovare concretezza dalla constatazione delle interconnessioni di aspetti diversi della personalità e del comportamento e, senza abbandonare la logica formale, base di ogni insegnamento, stimolare il pensiero divergente e quello convergente, condurre l’allievo verso un pensiero dinamico e personale. A quest’ultimo concorrerà la didattica laboratoriale, precedentemente indicata ed intesa come insieme di attività e di strategie che si avvalgono del dialogo seminariale, di esperienze concrete e, anche, di stages e PCTO (Percorsi delle competenze trasversali e di orientamento). Apposite convenzioni con Università, Enti ed Aziende, daranno luogo a significativi partenariati.

 Modularità

Nell’apprendimento si ricorrerà anche all’insegnamento per moduli utilizzando gli strumenti previsti dalla vigente normativa, compresa la flessibilità didattica. Il monte ore annuale delle discipline previste dal curricolo sarà flesso subordinatamente alle esigenze dell’apprendimento degli studenti, ricorrendo alle seguenti tipologie di flessibilità didattico-organizzativa:

  • distribuzione diversificata, nell’anno scolastico, del quantum settimanale degli insegnamenti finalizzata ad attività di recupero/potenziamento e ad attività motivazionali, perseguite in situazioni laboratoriali, effettuate anche in contesti logistici esterni al Convitto;
  • eventuale riduzione dell’unità orarie di lezione inferiori ai 60 minuti con restituzione del monte orario in attività di recupero e/o potenziamento.

 Internazionalizzazione

Nella società della conoscenza e della comunicazione, caratterizzata dalla complessità e dall’accelerazione dei cambiamenti, l’istruzione deve essere rivolta al più vasto ambito internazionale.

In questo senso si attueranno progetti, come stage linguistici viaggi tematici e certificazioni linguistiche, volti ad ampliare l’offerta formativa, che sottolineino il valore del plurilinguismo e del multiculturalismo.

Consolidamento dell’identità e orientamento alla conoscenza

Se l’apprendimento è un processo costruttivo, il Sistema dei Licei propone e realizza attività caratterizzate dal protagonismo degli studenti, dal concorso di tutti gli operatori del Convitto, dall’apporto di Enti e Associazioni esterne. Si tratta dei seguenti progetti, fondati sull’interdisciplinarietà e sul dialogo, che ricorrono alla creatività per costruire un pensiero integrato:

  • “Fra prassi e theoria” PCTOcome previsti dal D.P.R. n. 77 /2005, sono uno strumento che aiuta in questo senso sollecitando le Istituzioni scolastiche ad individuare pratiche operative di applicazione delle conoscenze acquisite in aula.
  • “Verso l’Esame di Stato”, attività seminariali rivolte, al termine delle lezioni, agli studenti che devono affrontare l’esame di Stato.
  • Corso di preparazione ai test universitari.

 Un sistema liceale integrato

L’offerta formativa del “Maria Luigia” è caratterizzata da un sistema integrato fra tre differenti indirizzi liceali: il Liceo Classico, il Liceo Classico Europeo, il Liceo Scientifico. Questa integrazione offre tra l’altro l’opportunità agli iscritti di continuare il proprio percorso di orientamento anche una volta iniziata la frequenza scolastica, nel caso in cui si renda necessario rivedere la propria scelta, in relazione all’emergere di interessi, attitudini e talenti diversi.

FINALITA'

FINALITA’

Strumenti e azioni

 

FORMARE LA PERSONA

 

 

 

 

 

 

ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO

 

 

 

 

 

 

ACCESSO AI CORSI UNIVERSITARI E INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO

 

Elaborazione di una progettualità didattica volta a :

- formare persone e cittadini responsabili con una propria identità, aperti alle trasformazioni del mondo culturale, economico, sociale e sensibili alla tutela ambientale;

- formare persone e cittadini capaci nelle relazioni interpersonali e nell’esercizio della rappresentanza;

- favorire l’integrazione anche attraverso l’educazione a percepire le diversità come risorsa;

- contribuire ad una formazione permanente rivolta  non solo a studenti in età scolare, ma anche ad adulti;

- garantire, nella programmazione unitaria del servizio erogato, un’informazione precisa sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della Scuola e favorire una partecipazione attiva e responsabile degli studenti, attivando un dialogo costruttivo con le relative famiglie e valorizzando le personali inclinazioni di ciascuno.

 

Elaborazione di una progettualità didattica, inter e pluridisciplinare, volta a:

- recuperare ed integrare l’utenza scolastica più debole ivi inclusi gli alunni diversamente abili;

- consentire uno svolgimento motivante  dei programmi attraverso il supporto di metodologie capaci di stimolare l’impegno e l’attenzione degli studenti;

- potenziare ed innovare le strutture laboratoriali;

- individuare metodologie e strategie che sviluppino le potenzialità di ogni studente;

- potenziare le competenze linguistiche anche con il supporto della multimedialità e della presenza di lettori di madrelingua per alcune classi;

- assumere i tirocini, gli stages, le esercitazioni esterne, l’alternanza scuola lavoro quali elementi innovatori per il processo dell’insegnamento e dell’apprendimento

- realizzazione di attività di orientamento

 

Assistente di Lingua Straniera

Nell’ambito del programma di scambio di assistenti di lingua straniera, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la scuola accoglie un assistente di lingua inglese che collabora con il Liceo Scientifico e il Liceo Classico. L’assistente di lingua è un giovane laureato o studente universitario, con una conoscenza di base della lingua italiana, che lavora in compresenza con il docente.

 

IL LICEO CLASSICO 

Il liceo classico ha nella cultura del modello umanistico il suo aspetto caratterizzante. La formazione culturale di tipo letterario umanistico, attraverso la conoscenza dei contenuti e dei  metodi propri delle discipline caratterizzanti il liceo classico,  è integrata e completata dall’insegnamento delle discipline scientifiche e dalla valorizzazione di attività legate alla creatività e al lavoro. L’incontro tra una buona conoscenza linguistico-filosofica ed una adeguata acquisizione di categorie e competenze logico-matematiche, permette di formare giovani capaci di spirito critico, indispensabile per  affrontare le nuove sfide etiche, sociali e culturali della società, nonché di inserirsi proficuamente nel mondo universitario e in prospettiva, in quello della ricerca e delle professioni.

Azioni caratterizzanti

Tale percorso di formazione offre occasioni fondamentali di crescita culturale e motivazionale, grazie alla lettura comparata di testi, agli studi epistemologici ed etimologici, a campi di esperienza anche presso scavi archeologici, alle visite a siti di interesse storico ed artistico.

Esperienza importante per il proprio percorso di formazione diviene poi il lavoro di traduzione, visto come momento dialettico tra il pensiero convergente e quello divergente e come possibilità di sperimentarsi in un contesto di crescita personale. 

Piano degli studi del Liceo Classico, definito con la revisione dell’assetto ordinamentale, in vigore dall’anno scolastico 2010/2011. 

Liceo classico

Primo

biennio

Secondo biennio

 

Quinto anno

 

1^

2^

3^

4^

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario settimanale

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Lingua e cultura straniera (inglese)

3

3

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

3

3

3

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica*

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali**

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

27

27

31

31

31

 *con informatica al primo biennio

** biologia, chimica, scienze della terra.

E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Individuazione delle modalità e delle forme di verifica funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento e corrispondenti modalità di espressione del voto negli scrutini intermedi e finali nelle classi del biennio.

Liceo classico

 

 

 

 

 

Classi 4^ 5^ ginnasio

Tipologia prove

Voti

1° p.

 Voto 2°p.

Lingua e letteratura italiana

4

S.O.

S.O.

unico

Lingua e cultura latina

5

S.O.

S.O.

unico

Lingua e cultura greca

4

S.O.

S.O.

unico

Lingua e cultura straniera (inglese)

3

S.O.

unico

unico

Storia e geografia

3

O.forme scritte

unico

unico

Matematica*

3

O. forme scritte

unico

unico

Scienze naturali**

2

O.forme scritte

unico

unico

Scienze motorie e sportive

2

P.O. forme scritte

unico

unico

Religione cattolica o attività alternative

1

O.forme scritte

unico

unico

Totale ore

27

 

 

 

Legenda: O.= orale; S.=scritto; P= pratico; G.= grafico

I docenti,in relazione ai profili previsti dal Decreto relativo al riordino dei Licei e al P.T.O.F., ricorreranno in tutto o in parte alle tipologie di prove indicate.

Individuazione delle modalità e delle forme di verifica funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento e corrispondenti modalità di espressione del voto negli scrutini intermedi e finali nelle classi del  liceo classico

Liceo classico

 

 

 

 

Classe

1^, 2^ 3^ liceo

Tipologia prove

Voto

1° periodo

 Voto

2°periodo

Lingua e letteratura italiana

4

S.O.

S.O.

unico

Lingua e cultura latina

4

S.O.

S.O.

unico

Lingua e cultura greca

3

S.O.

S.O.

unico

Lingua e cultura straniera (inglese)

3

S.O.

unico

unico

Storia

3

O. forme scritte

unico

unico

Filosofia

3

O. forme scritte

unico

unico

Matematica*

2

S. O.

unico

unico

Fisica

2

O. forme scritte

unico

unico

Scienze naturali**

2

O.forme scritte

unico

unico

Storia dell’arte

2

O.forme scritte

unico

unico

Scienze motorie e sportive

2

P.O. forme scritte

unico

unico

Religione cattolica o attività alternative

1

O.forme scritte

unico

unico

Totale ore

31

 

 

 

Legenda: O.= orale; S.=scritto; P= pratico; G.= grafico

I docenti,in relazione ai profili previsti dal Decreto relativo al riordino dei Licei e al P.T.O.F., ricorreranno in tutto o in parte alle tipologie di prove indicate.

IL LICEO SCIENTIFICO

 Il liceo scientifico si caratterizza come scuola che, partendo dallo studio del legame esistente tra scienza e tradizione umanistica, offre allo studente una conoscenza dettagliata dei contenuti, dei metodi e dei linguaggi propri della matematica e delle scienze sperimentali.

La piena consapevolezza dell’unitarietà del sapere e dell’organicità dell’apprendimento, del legame indissolubile tra il sapere ed il saper fare, dell’efficacia di un apprendimento cooperativo costituisce la base di una azione didattica tesa a trasformare conoscenze ed abilità in competenze spendibili autonomamente, anche in contesti diversi da quello scolastico.

Azioni caratterizzanti

Il liceo scientifico si avvale di una stretta collaborazione con l’Università e gli Enti di ricerca, le Organizzazioni professionali e le Aziende, al fine di permettere agli studenti di sperimentarsi nel corso di stage e di altre esperienze attive. Tali importanti occasioni formative non solo permettono di accrescere le proprie conoscenze teoriche, ma consentono agli alunni di stimolare, accrescere ed affinare le proprie abilità, per raggiungere un rapporto significativo con sé stessi e con gli altri. Avere occasioni di esprimersi e comunicare, di mettersi a confronto con le opinioni e le osservazioni degli altri anche in contesti diversi da quello scolastico, guidarsi ed essere guidati può offrire una autentica possibilità di conoscenza e di socializzazione. Queste esperienze attive, unite a scelte didattiche che, al fine di agevolare il raggiungimento di una educazione globale, tengano realmente conto degli interessi espressi dai ragazzi, sono riconducibili alle già citate metodologie di tipo laboratoriale e al ricorso trasversale per tutte le discipline delle tecnologie di tipo informatico. Per il liceo scientifico tali azioni consisteranno concretamente in esperienze di stage presso laboratori universitari, PCTO in Aziende ed Enti, in attività naturalistica svolta su campo con la collaborazione di Organizzazioni per la salvaguardia ambientale.

 

Piano degli studi del Liceo Scientifico, definito con la revisione dell’assetto ordinamentale, in vigore dall’a.s. 2010-2011.

Liceo scientifico

Primo biennio

Secondo biennio

 

Quinto anno

 

1^

2^

3^

4^

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario settimanale-

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

3

3

Lingua e cultura straniera (inglese)

3

3

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica*

5

5

4

4

4

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali**

2

2

3

3

3

Disegno e storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

27

27

30

30

30

*con informatica nel primo biennio

** biologia, chimica, scienze della terra.

E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

 Liceo Scientifico Progetto Pitagora

Il Progetto Pitagora amplia, in sinergia con l’Università degli Studi di Parma, l’offerta formativa del Liceo Scientifico. 

La finalità del progetto  è favorire i collegamenti fra la cultura scientifica e quella umanistica, nell’ottica di una formazione culturale completa ed equilibrata, attraverso una collaborazione sinergica tra docenti dei vari ambiti disciplinarie docenti universitari.

Nel liceo Progetto Pitagora sarà privilegiato l’utilizzo di una didattica laboratoriale  al fine di aumentare la consapevolezza degli allievi  di ciò che stanno studiando mettendoli al centro del proprio percorso formativo.

Il progetto aggiunge all’offerta del Liceo Scientifico il potenziamento di  Matematica e Fisica, con un’ora settimanale in più per ciascuna disciplina nel biennio e una di Matematica nel triennio.

 Piano degli studi del Liceo Progetto Pitagora 

Liceo scientifico

Primo biennio

Secondo biennio

 

Quinto anno

 

1^

2^

3^

4^

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario settimanale-

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

3

3

Lingua e cultura straniera (inglese)

3

3

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica*

5 + 1

5 + 1

4 + 1

4 + 1

4 + 1

Fisica

2 + 1

2 +1

3

3

3

Scienze naturali**

2

2

3

3

3

Disegno e storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

29

29

31

31

31

Individuazione delle modalità e delle forme di verifica funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento e corrispondenti modalità di espressione del voto negli scrutini intermedi e finali nelle classi del biennio.

Liceo scientifico

 

 

 

 

Classi 1^2^

Tipologia prove

Voto

1°periodo

Voto

2° periodo

Lingua e letteratura italiana

4

S.O.

Unico

Unico

Lingua e cultura latina

3

S.O.

Unico

Unico

Lingua e cultura straniera (inglese)

3

S.O.

Unico

Unico

Storia e geografia

3

O.forme scritte

Unico

Unico

Matematica*

5

S.O.

Unico

Unico

Fisica

2

S.O.

Unico

Unico

Scienze naturali**

2

O.forme scritte

Unico

Unico

Disegno e storia dell’arte

2

G.O.forme scritte

Unico

Unico

Scienze motorie e sportive

2

P.O.forme scritte

Unico

Unico

Religione cattolica o attività alternative

1

O.forme scritte

Unico

Unico

Totale ore

27

 

 

 

 Legenda: O.= orale; S.=scritto; P= pratico; G.= grafico

I docenti, in relazione ai profili previsti dal Decreto relativo al riordino dei Licei e al P.T.O.F., ricorreranno in tutto o in parte alle tipologie di prove indicate.

 Individuazione delle modalità e delle forme di verifica funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento e corrispondenti modalità di espressione del voto negli scrutini intermedi e finali nella classi del triennio.

Liceo scientifico

 

 

 

 

Classi

3^,4^, 5^

Tipologia prove

Voto 1° periodo

Voto

2° periodo

Lingua e letteratura italiana

4

S.O.

Unico

Unico

Lingua e cultura latina

3

S.O.

Unico

Unico

Lingua e cultura straniera (inglese)

3

S.O.

Unico

Unico

Storia

2

O.forme scritte

Unico

Unico

Filosofia

3

O.forme scritte

Unico

Unico

Matematica*

4

S.O.

Unico

Unico

Fisica

3

S.O.

Unico

Unico

Scienze naturali**

3

S. O.

Unico

Unico

Disegno e storia dell’arte

2

G.O.forme scritte

Unico

Unico

Scienze motorie e sportive

2

P.O.forme scritte

Unico

Unico

Religione cattolica o attività alternative

1

O.forme scritte

Unico

Unico

Totale ore

30

 

 

 

 Legenda: O.= orale; S.=scritto; P= pratico; G.= grafico

 I docenti,in relazione ai profili previsti dal Decreto relativo al riordino dei Licei e al P.T.O.F., ricorreranno in tutto o in parte alle tipologie di prove indicate.

IL LICEO EUROPEO

 Azioni caratterizzanti

Lo studio comparato dei testi e delle fonti in lingua, in prospettiva europea, una permanenza più lunga a scuola con una molteplicità di attività e proposte educative e culturali, gli scambi europei, gli stage, sono alcune delle attività caratterizzanti la proposta formativa del liceo europeo.

A scuola come in un college

La frequenza del Liceo Europeo comporta anche l’iscrizione al semiconvitto. Il tempo scuola prevede infatti la permanenza dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17:10 e l’uso della mensa interna. Gli alunni hanno così l'opportunità di condividere con i docenti anche momenti ricreativi che stimolano una socializzazione formativa; questa esperienza consente di ottimizzare la classe come luogo di ricerca culturale e di autoeducazione. Fin dalla sua istituzione, il Liceo Europeo ha promosso e riconosciuto come modalità privilegiata di trasmissione culturale la didattica laboratoriale; questa, unitamente a forme didattiche più tradizionali e allo studio guidato, esplica nel tempo trascorso a scuola la maggior parte del lavoro degli alunni. Oltre ai docenti infatti, che lavorano in team e talvolta anche in compresenza, gli alunni possono contare sulla professionalità dei tutor (educatori). Gli educatori  seguono la classe per tutto il corso di studi durante il tempo della semiconvittualità (tempo mensa e studio guidato) e in compresenza con i docenti durante parte delle lezioni quotidiane, costituendo quindi un punto di riferimento ed una presenza costante per il gruppo classe

Didattica laboratoriale

Nello spazio del laboratorio gli alunni sono in pieno protagonisti della loro formazione, non solo nelle materie scientifiche, ma anche in quelle dell’area linguistica e umanistica. Guidate da docenti ed educatori (tutor), le classi analizzano documenti e interpretano testi, correggono esercizi e verifiche imparando ad autovalutarsi, sviluppano la propria autonomia critica ed operativa, utilizzano le risorse informatiche della scuola, effettuano esperienze didattiche aperte al mondo esterno alla scuola.

Studio guidato

Lo studio guidato è lo spazio della rielaborazione personale delle conoscenze e delle competenze apprese. E’ quindi uno spazio, gestito dall’alunno sotto la supervisione del tutor di classe, durante il quale vengono organizzate autonomamente le attività scolastiche e lo studio e vengono svolte le consegne che richiedono un impegno autonomo. Lo studio in quanto “guidato”, soprattutto nei primi anni, prevede una sinergia fra il tutor e il Consiglio di Classe nell’organizzazione del tempo e nell’indicazione di priorità per il gruppo-classe o per il singolo alunno. Le ore di studio guidato, variabili a seconda degli anni di corso, hanno come obiettivo l’acquisizione da parte dell’alunno di autonomia quanto a organizzazione, sistematizzazione o approfondimento di quanto appreso durante le lezioni e i laboratori.

Internazionalizzazione e studio delle lingue

La vocazione internazionale del Liceo Europeo si esprime anche con l’apertura a studenti provenienti da altri paesi europei ed extraeuropei, che contribuiscono a creare un ambiente culturalmente stimolante, aperto e curioso alle differenze e all’inclusione dell’altro. Grande attenzione è rivolta allo studio delle lingue straniere (due lingue europee: di norma inglese e francese), la cui veicolazione è affidata, oltreché al docente titolare, ad un lettore madrelingua. La presenza di lettori madrelingua costituisce una risorsa preziosa anche per discipline quali la Geografia Politica o il Diritto (ma pure Storia dell’Arte o discipline dell’area scientifica) che vengono veicolate (globalmente o per moduli) in lingua straniera. Tale pratica, presente fin dalla fondazione dell’Europeo, anticipa ed estende a tutti gli anni di corso l’approccio CLIL (Content and Language Integrated Learning) recentemente introdotto negli altri indirizzi di scuole e fa sì che gli studenti svolgano molteplici attività utilizzando una lingua straniera. Si tratta del modo migliore per imparare le lingue e praticare effettivamente il multilinguismo, sviluppando nel contempo competenze in discipline non linguistiche. L’abilità comunicativa degli alunni è ulteriormente implementata dalla preparazione per le certificazioni linguistiche di lingua inglese e di lingua francese (solitamente riservata al secondo biennio).

Piano di studi del Liceo Classico Europeo

 

1

2

3

4

5

F

L

F

L

F

L

F

L

F

L

Italiano

3

2

3

2

3

1

3

1

3

1

Lingue Classiche

3

2

3

2

3

2

3

2

3

2

Inglese*

2

2

3

1

3

1

3

1

3

1

Francese*

3

2

3

1

3

1

3

1

3

1

Storia dell’Arte

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Storia

2

1

2

1

1

1

1

1

1

2

Filosofia

 

 

 

 

2

1

2

1

3

1

Geografia Politica ed Economica

2

1

2

1

1

1

1

1

1

1

Matematica

2

2

3

2

3

1

3

1

3

1

Fisica

 

 

 

 

2

1

2

1

2

1

Scienze

1

1

2

1

1

1

1

1

1

1

Diritto

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Educazione Fisica

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Religione / Alternativa

1

 

1

 

1

 

1

 

1

 

Totale (L + F)

22 + 16

25 + 14

26 + 14

26 + 14

27 + 15

Studio guidato

7

6

5

5

3

 NOTA: Il quadro orario del LCE riporta, come indicazione operativa stabilita all’istituzione dell’indirizzo, una scansione approssimativa fra ore di lezione frontale (F) e ore laboratoriali (L). Tale suddivisione ha solo valore esemplificativo: il LCE privilegia l’approccio laboratoriale ed esso, in sinergia con pratiche più tradizionali e con lo studio guidato affidato ai tutor, costituisce un sistema educativo integrato.

*lezioni e laboratori in compresenza con docente madrelingua

 Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica

 Le attività alternative saranno costituite da riflessioni e sistemazioni critiche relative alla “tutela della libertà e della dignità della persona”, alla “convivenza solidale” e alla “cittadinanza attiva”, alla “salvaguardia ambientale ed all’uso corretto ed equo delle risorse naturali” .

Tali attività, di tipo laboratoriale, si avvarranno della partecipazione attenta e motivata degli studenti e saranno svolte da docenti dell’Istituto che ne diano disponibilità a completamento del proprio orario cattedra o in orario aggiuntivo. In caso di mancata disponibilità saranno svolte da docenti individuati appositamente secondo quanto previsto dalle Norme vigenti.

I docenti incaricati delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica, forniranno ai docenti della classe in vista della valutazione quadrimestrale elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno.

 Validità dell’anno scolastico

 Validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni nella scuola  secondaria di secondo grado, monte ore annuo di riferimento, criteri generali di deroga.

Ai sensi della C M. n.20 del 4 marzo 2011, dall’anno scolastico 2010-2011 trova piena applicazione, per gli studenti di tutte le classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado, la disposizione sulla validità dell’anno scolastico, di cui all’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122.

Tale disposizione prevede che “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”.

Pertanto si comunica il monte ore annuo di riferimento per ogni anno di corso quale base di calcolo per la determinazione della presenza richiesta dal Regolamento per la validità dell’anno; a tale proposito si sottolinea la diversità del monte ore di riferimento per gli studenti che hanno optato di non avvalersi dell’insegnamento della Religione cattolica né di attività formative alternative:

 

Liceo

Classico

 

Monte ore annuo

Limite minimo delle ore di presenza per la validità dell’anno

Limite massimo delle ore di assenza per la validità dell’anno

IV ginn.

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

V ginn.

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

I liceo

1023 (*990)

767 (742)

256 (248)

II liceo

1023 (*990)

767 (742)

256 (248)

III liceo

1023 (*990)

767 (742)

256 (248)

 

 

Liceo

Scientifico

 

Monte ore annuo

Limite minimo delle ore di presenza per la validità dell’anno

Limite massimo delle ore di assenza per la validità dell’anno

Classi prime

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

Classi seconde

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

Classi terze

990 (*957)

742 (718)

248 ( 239)

Classi quarte

990 (*957)

742 (718)

248 ( 239)

Classi quinte

990 (*957)

742 (718)

248 ( 239)

 

 

 

Liceo

Europeo

 

Monte ore annuo

Limite minimo delle ore di presenza per la validità dell’anno

Limite massimo delle ore di assenza per la validità dell’anno

I A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

II A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

III A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

IV A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

V A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

* Monte ore di riferimento per gli studenti che non si avvalgono dell’I.R.C. né dell’attività alternativa.

I seguenti criteri generali, deliberati dal Collegio dei docenti che legittimano la deroga al limite minimo di presenza, per assicurare omogeneità, equità e trasparenza:

  • gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
  • gravi motivi familiari possibilmente documentati;
  • terapie e/o cure programmate;
  • donazioni di sangue;
  • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. o comunque accreditate;
  • frequenza di corsi di studi superiori e conseguenti impegni;
  • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo.

 Sarà compito del consiglio di classe verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e delle indicazioni della presente nota, se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal collegio dei docenti, impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo.

 Il profilo in uscita:

competenze di base e competenze di indirizzo

 I docenti dei Licei del Maria Luigia, attraverso gli organi collegiali (Collegio Docenti, Dipartimenti e Consigli di classe) operano affinché ciascuno studente alla fine del quinquennio:

  • possieda le conoscenze dei contenuti disciplinari rielaborate e inserite in un quadro organico e unitario;
  • sappia esprimere con organicità, pertinenza e coerenza argomentativa i contenuti specifici (competenze);
  • acquisisca le capacità di analisi e sintesi al fine di scomporre e comporre nodi culturali specifici e possa orientarsi, con ragione e coscienza, nella problematica molteplicità del post–moderno (capacità).

                                                                                                 

Competenze da acquisire al termine del biennio

La Legge 296 del 27 dicembre 2006 prevede che l’istruzione obbligatoria sia impartita per almeno dieci anni per favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, corrette e significative relazioni con gli altri e una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti a quattro assi culturali:

  • asse dei linguaggi
  • asse matematico
  • asse scientifico-tecnologico
  • asse storico-sociale.

I licei  del Convitto “Maria Luigia” aderiscono al processo di innovazione che, a norma delle regole vigenti, ha un carattere di sperimentazione e, accogliendo le indicazioni ministeriali, assumono le competenze chiave da acquisire al termine del biennio (allegato B del Regolamento dell’Obbligo DM 22.08.07, n. 139):

  • Imparare a imparare
  • Progettare
  • Comunicare
  • Collaborare e partecipare
  • Agire in modo autonomo e responsabile
  • Risolvere problemi
  • Individuare collegamenti e relazioni
  • Acquisire e interpretare l’informazione

Le competenze di base dei vari assi, così come definite dal Regolamento, sono:

Asse dei linguaggi

  • Padronanza della lingua italiana:
  • padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
  • leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
  • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
  • Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
  • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
  • Utilizzare e produrre testi multimediali (competenza trasversale)

Asse matematico

  • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
  • Confrontare ed utilizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
  • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
  • Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse scientifico tecnologico

  • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
  • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia e di materia a partire dall’esperienza
  • Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse storico sociale

  • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
  • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
  • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. 

Confluenza delle discipline curricolari negli assi

Asse dei linguaggi

 Liceo scientifico

 Liceo europeo

 Liceo classico

 lingua italiana:

·  padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

· leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

· produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Italiano

 

Lingua latina

 

Lingua inglese

Italiano

 

Lingue classiche

 

Lingua inglese

 

Lingua francese

Italiano

 

Lingua e lett.greca

 

Lingua e lett.latina

 

Lingua inglese

lingua straniera

· utilizzare la lingua  per i principali scopi comunicativi ed operativi

 

 

 

altri linguaggi

· utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

· utilizzare e produrre testi multimediali

 

 

 

Asse matematico

·  utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

·  confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

·  individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

·  analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Matematica

 

 

 

 

 

 

Matematica

 

 

 

 

Matematica

 

Asse scientifico-tecnologico

·  osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

·  analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

·  essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Scienze naturali

 

Fisica

 

Disegno e storia dell’arte

 

Scienze motorie

 

 

Scienze

 

 

 

Scienze motorie

 

 

Scienze

 

 

 

Scienze motorie

Asse storico-sociale

·  comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

·  collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

·  riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Storia e geografia

 

Religione

 

 

 

 

 

Storia

 

Geografia politica ed economica

 

 

Diritto

 

Storia dell’arte

 

Religione

 

 

 

 

Storia e Geografia

 

Religione

 

Competenze trasversali da acquisire al termine del triennio

 Personali e sociali

Sviluppo del pensiero e della identità personale, anche nella prospettiva della elaborazione consapevole del proprio progetto di vita

Incremento delle capacità di relazione interpersonali e di collaborazione con altri

Comunicative

Controllo dei linguaggi specifici e delle modalità di comunicazione in contesti diversi, con particolare attenzione all’esercizio di una cittadinanza piena e consapevole

Cognitive

Acquisizione di un corpo di conoscenze sistematiche nelle diverse discipline ed in

interazione tra loro.

Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi.

Uso dei linguaggi nei processi di costruzione delle conoscenze e quindi nei diversi contesti disciplinari

Incremento e gestione consapevole delle proprie risorse intellettive nella prospettiva dell’apprendimento lungo l’intero arco della vita.

 Procedurali o metodologiche

Acquisizione di una progressiva autonomia di lavoro.

Utilizzo di metodologie e strumenti atti alla pianificazione di processi e alla realizzazione di elaborati (testuali, scientifici, multimediali)

 Critiche

Elaborazione di argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti, anche di ambiti disciplinari diversi.

Capacità di esprimere valutazioni personali basate su parametri giustificativi

Durata dell’ora di lezione

 Liceo classico e scientifico:

1^ora

8.00 - 8.55

55’

2^ ora

8.55 - 9.50

55’

3^ ora

9.50 - 10.45

55’

Pausa didattica ( 10 minuti)

Presenza dei docenti della 3^ e della 4^ ora

10.40 - 10.50

 

4^ ora

10.45 - 11.40

55’

5^ ora

11.40 - 12.35

55’

6^ ora

12.35 - 13.30

55’

 Liceo Europeo

1^ora

8.00 - 8.55

55’

2^ ora

8.55 - 9.50

55’

3^ ora

9.50 - 10.45

55’

Pausa didattica ( 10 minuti)

Presenza dei docenti della 3^ e della 4^ ora

10.40 - 10.50

 

4^ ora

10.45 - 11.40

55’

5^ ora

11.40 - 12.35

55’

6^ ora

12.35 - 13.30

55’

Intervallo ( 55 minuti)

Presenza degli educatori

13.30 – 14.25

 

7^ ora

14.25 – 15.20

55’

8^ ora

15,20 – 16,15

55’

9^ ora

16,15 – 17,10

55’

 Gli studenti effettueranno il recupero della frazione oraria mediante attività programmate da ciascun consiglio di classe.

 La Valutazione

 La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.

Tipologie di verifica

Interrogazioni  e colloqui

Relazioni individuali o di gruppo

Interventi in discussioni in classe

Esercizi svolti in classe ed  a casa

Prove scritte

Prove pratiche o grafiche svolte in classe o in laboratorio

 Le verifiche saranno sempre coerenti con gli obiettivi stabiliti nella programmazione. Nelle discipline orali l’interrogazione potrà essere affiancata da prove scritte strutturate, semistrutturate o a quesiti aperti.

Le verifiche scritte verranno di norma riconsegnate agli alunni dopo circa una settimana, salvo intervengano circostanze particolari e comunque inderogabilmente prima della prova successiva. I risultati delle prove orali saranno comunicati di norma al termine delle stesse o al più tardi alla successiva lezione.

Fattori che concorrono alla valutazione disciplinare degli apprendimenti

IMPEGNO E  MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento  compiti assegnati)

 AI  –  GI  –  I  –  S  –  D  –  B  –  O

                                                          

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e di  organizzare il lavoro per superarle)

AI  –  GI  –  I  –  S  –  D  –  B  –  O

 

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI SPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)

AI  –  GI  –  I  –  S  –  D  –  B  –  O

 LEGENDA

AI

assolutamente insufficiente

(1 – 2)

GI

gravemente insufficiente

(3 – 4)

I

insufficiente

( 5 )

S

sufficiente

( 6 )

D

discreto

( 7 )

B

buono

( 8 )

O

ottimo

(9 – 10)

 Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento

 LIVELLO  ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE     VOTI 1-2

IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati)

L’allievo non svolge compiti assegnati e si distrae in classe.

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle)

L’allievo non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa organizzare il lavoro per superarle.

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI SPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)

L’allievo non ha acquisito gli elementi fondamentali della disciplina.

 LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE           VOTI 3-4

IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento,svolgimento compiti assegnati)

L’allievo raramente svolge i compiti assegnati; si distrae in classe.

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e organizzare il lavoro per superarle)

L’allievo è limitatamente consapevole delle proprie difficoltà e raramente è in grado di organizzare il lavoro per superarle.

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMISPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte,

pratiche, orali)

L’allievo ha acquisito solo in parte gli elementi fondamentali della disciplina.

LIVELLO INSUFFICIENTE                                VOTO 5

IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati)

L’allievo non sempre svolge i compiti assegnati, a volte si distrae in classe.

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle)

L’allievo è parzialmente consapevole delle proprie difficoltà e non sempre sa organizzare il lavoro per superarle

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI SPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)

L’allievo ha acquisito alcuni degli elementi fondamentali della disciplina ed è in grado di applicarli saltuariamente.

 LIVELLO SUFFICIENTE                                    VOTO 6

IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati)

L’allievo solitamente svolge i compiti assegnati ed è motivato a quanto proposto.

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle)

L’allievo sa quali sono le proprie difficoltà ed organizza conseguentemente il proprio lavoro.

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI SPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)

L’allievo ha acquisito i contenuti minimi delle discipline.

 LIVELLO DISCRETO                                         VOTO 7

IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati)

L’allievo è costante nello svolgimento delle consegne domestiche ed è attento in classe.

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle)

L’allievo elabora in modo autonomo le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficienti.

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI SPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)

L’allievo ha acquisito conoscenze discrete che applica in modo adeguato.

LIVELLO BUONO                                             VOTO 8

IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati)

L’allievo diligentemente svolge le consegne assegnate e si impegna nell’approfondimento.

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per  superarle)

L’allievo è in grado di effettuare sintesi corrette  e di organizzare il proprio lavoro.

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI SPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)

L’allievo possiede conoscenze complete che gli permettono di eseguire verifiche sempre corrette.

 LIVELLO OTTIMO -  ECCELLENTE                     VOTO 9-10

IMPEGNO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati)

L’allievo è attivo nell’eseguire le consegne, è sempre propositivo ed interessato.

AUTONOMIA DI LAVORO

(capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle)

L’allievo sa effettuare sintesi corrette e rielabora in modo personale  ed approfondito le conoscenze.

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI SPECIFICI

(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)

L’allievo possiede conoscenze eccellenti che gli permettono di eseguire verifiche sempre ottime.

 

Modello di certificazione dei livelli di competenze raggiunti nell’assolvimento  dell’obbligo d’istruzione ai sensi  del D.M. n. 9 del 27.1.2010 comprensivo della confluenza delle discipline negli assi

 

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI (1)

Asse dei linguaggi

LIVELLI

lingua italiana:

· padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

· leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

· produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

 

lingua straniera

· utilizzare la lingua (2)..................... per i principali scopi comunicativi ed operativi

 

altri linguaggi

· utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

· utilizzare e produrre testi multimediali

 

Asse matematico

·utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

· confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

· individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

· analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

 

Asse scientifico-tecnologico

· osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

· analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

·  essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

 

Asse storico-sociale

· comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

· collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

· riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

 

 

Il certificato ha validità nazionale.

Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

(1) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli

(2) Specificare la prima lingua straniera studiata.

 Corrispondenza dei livelli di competenza con il sistema di valutazione presente nel P.T.O.F.

AI

assolutamente insufficiente

Livello  base non raggiunto

(1 – 2)

GI

gravemente insufficiente

Livello base non raggiunto

(3 – 4)

I

insufficiente

Livello base non raggiunto

( 5 )

S

Sufficiente

Livello base

( 6 )

D

Discreto

Livello intermedio

( 7 )

B

Buono

Livello avanzato

( 8 )

O

Ottimo

Livello avanzato

(9 – 10)

 I livelli indicati per asse saranno la risultante, senza ricorrere alla media aritmetica, dei voti assegnati alle singole discipline.

Fattori che concorrono alla valutazione del comportamento

  • comportamento educato e rispettoso verso tutto il personale della scuola
  • puntualità nei confronti dei doveri scolastici;
  • partecipazione al dialogo educativo;
  • rispetto per i regolamenti, l’ambiente e il materiale scolastico;
  • puntualità e frequenza relativamente alle lezioni;
  • eventuali provvedimenti disciplinari

 Corrispondenza tra voti e livelli di comportamento 

VOTI

GIUDIZIO

INDICATORI

DESCRITTORI

 

 

4/5

 

 

 

Gravemente  insufficiente o non sufficiente

 

Obiettivo non raggiunto

1) comportamento educato e rispettoso verso tutto il personale della scuola

2) puntualità nei confronti dei doveri scolastici;

3) partecipazione al dialogo educativo;

4) rispetto per i regolamenti, l’ambiente e il materiale scolastico;

5) puntualità e frequenza relativamente alle lezioni;

6) eventuali provvedimenti disciplinari.

1) Ha un comportamento irrispettoso ed arrogante  verso gli operatori e i compagni;

2) non è puntuale nell’assolvimento dei doveri scolastici;

3) non partecipa al dialogo educativo;

4) non rispetta  i regolamenti, l’ambiente e il materiale;

5) è responsabile di assenze e ritardi non giustificabili;

6) è stato oggetto di provvedimenti disciplinari gravi e reiterati.

 

 

6

sufficiente

 

obiettivo raggiunto in modo minimo

1) comportamento educato e rispettoso verso tutto il personale della scuola

2) puntualità nei confronti dei doveri scolastici;

3) partecipazione al dialogo educativo;

4) rispetto per i regolamenti, l’ambiente e il materiale scolastico;

5) puntualità e frequenza relativamente alle lezioni;

6) eventuali provvedimenti disciplinari

1) ha un comportamento poco corretto   verso gli operatori e i compagni;

2)  è poco puntuale nell’assolvimento dei doveri scolastici;

3) non sempre partecipa al dialogo educativo

4)non sempre rispetta i regolamenti, l’ambiente e il materiale;

5) è a volte responsabile di assenza e ritardi non giustificabili;

6) è stato oggetto di qualche provvedimento disciplinare anche grave.

 

 

 

7

discreto

 

obiettivo raggiunto in modo modesto

1) comportamento educato e rispettoso verso tutto il personale della scuola

2) puntualità nei confronti dei doveri scolastici;

3) partecipazione al dialogo educativo;

4) rispetto per i regolamenti, l’ambiente e il materiale scolastico;

5) puntualità e frequenza relativamente alle lezioni;

6) eventuali provvedimenti disciplinari .

1) non ha un comportamento sempre corretto verso gli operatori;

2) è poco puntuale nell’assolvimento dei doveri scolastici;

3) partecipa in modo poco propositivo al dialogo educativo;

4) talvolta non rispetta i regolamenti,  l’ambiente e il materiale;

5) talvolta è responsabile di assenze e ritardi non giustificabili;

1)         talvolta è stato oggetto di qualche provvedimento disciplinare

8

Buono

 

obiettivo

raggiunto in modo soddisfacente

1) comportamento educato e rispettoso verso tutto il personale della scuola

2) comportamento con i compagni;

3) partecipazione al dialogo educativo;

4) rispetto per l’ambiente e il materiale scolastico;

5) frequenza;

6) eventuali provvedimenti disciplinari.

1)ha un comportamento sostanzialmente corretto verso gli operatori;

2) ha un comportamento sostanzialmente corretto verso gli compagni;

3)partecipa con discreta

partecipazione al dialogo educativo;

4)quasi sempre rispetta l’ambiente e il materiale;

5) frequenta con regolarità;

6) talvolta è stato oggetto di qualche richiamo.

9

ottimo

 

obiettivo

raggiunto in modo più che soddisfacente

1) comportamento educato e rispettoso verso tutto il personale della scuola

2) comportamento con i compagni;

partecipazione al dialogo educativo;

3) rispetto per l’ambiente e il materiale scolastico;

4) frequenza;

5) eventuali provvedimenti disciplinari.

1)ha un comportamento corretto verso gli operatori;

2) ha un comportamento corretto verso gli compagni;

3)partecipa al dialogo educativo;

4)rispetta l’ambiente e il materiale;

5)frequenta con regolarità ed assiduità;

6) non è stato oggetto di provvedimenti.

10

eccellente

 

obiettivo

raggiunto pienamente

1) comportamento educato e rispettoso verso tutto il personale della scuola

2) comportamento con i compagni;

partecipazione al dialogo educativo;

3) rispetto per l’ambiente e il materiale scolastico;

4) frequenza;

5) eventuali provvedimenti disciplinari.

1)ha un comportamento sempre corretto verso gli operatori;

2) ha un comportamento sempre corretto verso i compagni;

3)partecipa sempre al dialogo educativo;

4)rispetta sempre l’ambiente e il materiale;

5)frequenta sempre con regolarità ed assiduità ;

6) non è stato oggetto di provvedimenti.

 Credito scolastico, valutazione e punteggio assegnato

Il  credito scolastico, sotto riportato, è stato introdotto per rendere gli  Esami di Stato più rispondenti al rendimento scolastico pluriennale attraverso la valutazione dell’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni alunno negli ultimi tre anni.

Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente costruisce ed accumula durante gli ultimi tre anni di corso  (40 punti su 100) e concorre a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato.

Il punteggio assegnato al credito scolastico esprime:

  • La valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto (media dei voti) e tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica;
  • L’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
  • La partecipazione alle attività complementari ed integrative; 

Credito scolastico

 Candidati interni (da applicare nei confronti degli studenti frequentanti il terz’ultimo anno) D.Lgs.nr. 62, 13/04/2017

Media dei voti

 

Credito scolastico  -  Punti

 

Terzo anno

 

Quarto anno

 

Quinto anno

 

M  <  6

 ------

------- 

 7 - 8

 

M  =  6

7 - 8

8 - 9

9 - 10

 

6 < M ≤ 7 

 

8 - 9

 

9 - 10

 

10 - 11

 

7 < M ≤ 8

 

9 - 10

 

10 - 11

 

11 - 12

 

8 < M ≤ 9

 

10 - 11

 

11 - 12

 

13 - 14

 

9<M≤10

 

11 - 12

 

12 - 13

 

14 - 15

 Attività di recupero e potenziamento

Criteri didattico-metodologici.

Le parole chiave alle quali fanno riferimento i seguenti criteri sono: apprendimento e valutazione.

Per quanto riguarda il primo l’insegnante, attraverso una adeguata ed efficace mediazione didattica, mette gli alunni nella  necessità di rielaborare, ricostruire, sviluppare la comprensione attraverso strategie didattiche attive e coinvolgenti.

Con la seconda, la valutazione, si determina uno spazio educativo tra docenti ed allievi in cui gli uni e gli altri si impegnano in compiti significativi e nella soluzione di problemi che consentano all’alunno di avvertire evidenti e sostanziali segnali di miglioramento. La valutazione autentica è educativa, centrata sullo studente, fondata sulla convinzione che l’apprendimento non si dimostra con l’accumulo di nozioni, ma con la capacità di utilizzare la conoscenza acquisita in contesti reali.

 Ambiti di intervento 

  • nell’ordinaria attività didattica e negli interventi realizzati fino al 20% di tutte le discipline del curricolo;
  • nell’ambito della flessibilità didattica organizzativa;
  • nelle attività realizzate in orario aggiuntivo di insegnamento: ambiti dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale per gli studenti delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte.

 Modelli didattico-metodologici

  • apprendimento per competenze: insegnare all’alunno ad imparare, a pensare all’apprendimento come processo; prestare attenzione agli elementi di discontinuità, agli aspetti sorprendenti, alle acquisizioni positive e agli errori;
  • apprendimento cooperativo: costruire la classe come gruppo guidato all’apprendimento in cui lo studio è un’esperienza personale e comune; in cui il clima è caratterizzato da un’interdipendenza positiva, una corresponsabilità che opera in vista di uno scopo;
  • insegnamento modulare: segmentare, di norma, il programma per moduli;
  • valutazione: consegnare i criteri di valutazione prima delle verifiche scritte ed orali; addestrare allo svolgimento delle verifiche con esercizi affini; verificare l’apprendimento insegnato per moduli; effettuare periodicamente verifiche formative; comunicare gli argomenti oggetto della verifica con congruo anticip.
  • apprendimento autentico: superare la frammentazione dei saperi individuando strategie per l’interazione disciplinare.

 Criteri per l’individuazione del personale: docenti che terranno i corsi di recupero

  • interventi effettuati ricorrendo alla quota del 20% di cui al D.M.47/06 e nell’ambito della flessibilità didattico - organizzativa: docenti dell’istituto e del consiglio di classe;
  • interventi effettuati con attività aggiuntive di insegnamento dopo gli scrutini intermedi ed entro il termine delle lezioni: docenti dell’istituto e del consiglio di classe; subordinatamente ad esigenze organizzative, docenti dell’istituto, dello stesso ambito e/o titolo di studio;
  • interventi effettuati con attività aggiuntive di insegnamento dopo gli scrutini finali e dopo il termine delle lezioni: docenti disponibili dell’istituto con contratto a tempo indeterminato e con contratto a tempo determinato con scadenza 31 agosto impegnati e non impegnati negli esami di Stato; subordinatamente alla necessità di un maggiore numero di docenti: docenti dell’istituto disponibili con contratto a tempo determinato con scadenza 30 giugno; subordinatamente soggetti esterni che sono presenti nelle graduatorie interne d’istituto;
  • attività di sportello: interventi effettuati per  assistere gli studenti durante il periodo estivo a supporto dello studio individuale e per rafforzare quanto proposto negli interventi effettuati nel periodo giugno-luglio: docenti dell’istituto disponibili, soggetti esterni presenti nelle graduatorie interne d’istituto.

 Procedure per l’effettuazione degli interventi didattico educativi di recupero da organizzare dopo gli scrutini del primo periodo valutativo:

Il Consiglio di Classe, nella sola componente docente, relativamente alle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte effettuati gli scrutini, individuerà gli allievi ai quali rivolgere gli interventi di recupero e stabilirà, per ogni disciplina, un monte ore fino al 20% del monte ore annuale da destinare al recupero; inoltre il Consiglio di Classe, in base al monte ore disponibile, delibererà l’effettuazione di corsi di recupero in orario extra curricolare; informerà quindi le famiglie del tempo dedicato al recupero dei debiti e procederà a verificarne, sempre in orario curricolare, gli esiti. Anche di questi darà informazione alle famiglie.

 Procedure per l’effettuazione degli interventi didattico-educativi di recupero da organizzare durante l’estate:

  • I docenti, riuniti in aree disciplinari, individueranno per ogni classe gli elementi fondamentali della propria disciplina ritenuti ineludibili per il conseguimento delle competenze da acquisire; tali elementi fondamentali saranno delineati in un’apposita scheda unitamente alle modalità valutative.
  • I C.di C., in sede di scrutinio finale, per gli studenti nei cui confronti viene rinviato il giudizio, comunicheranno alla famiglia le carenze rilevate e i voti delle discipline nelle quali non è stata raggiunta la sufficienza; la comunicazione comprenderà anche gli interventi finalizzati al recupero, le modalità e i tempi delle verifiche.
  • Durante il periodo estivo, i docenti disponibili, subordinatamente agli impegni degli Esami di Stato, compatibilmente con il contratto di lavoro che, se a tempo determinato dovrà concludersi il 31.08, dopo avere recepito quanto contenuto nelle schede predette, effettueranno interventi di recupero per gruppi di studenti; se il numero di tali docenti a tempo indeterminato fosse insufficiente, la proposta di effettuazione sarà rivolta a docenti, disponibili, il cui contratto termina il 30.06;
  • Nelle ultime settimane di agosto, i docenti dei Consigli di Classe effettueranno le relative verifiche secondo le modalità prestabilite; durante le stesse giornate si effettueranno le verifiche per gli studenti che, pur  presentando debiti, non si fossero avvalsi delle iniziative di recupero  organizzate dalla scuola.
  • Seguiranno gli scrutini con i giudizi definitivi. 

Colloqui con le famiglie

Ogni docente effettuerà un’ora di ricevimento settimanale, secondo un’adeguata calendarizzazione,  su richiesta delle famiglie o del docente tramite il registro elettronico.

La scuola organizza una udienza generale per ognuno dei due periodi di valutazione.

Percorsi d’istruzione all’estero, modalità e criteri di valutazione

La mobilità per l'apprendimento è un elemento positivo per le singole persone, le scuole, le università e le istituzioni di formazione, nonché per la società nel suo insieme. Essa contribuisce a sviluppare qualifiche, conoscenze linguistiche e competenze interculturali e potenzia la capacità delle singole persone e delle organizzazioni di innovare e competere a livello internazionale.” Dobbiamo incoraggiare la mobilità in modo da far sì che andare all'estero per studiare costituisca la norma e non l'eccezione. Questo è un fattore importante, sia per assicurare la solidità e la sostenibilità della ripresa economica dell'UE sia anche per la coesione sociale delle società dell'Europa nel 21° secolo”.

Libro Verde della Commissione Europea

 Regolamento per la mobilità studentesca internazionale – studenti italiani

 1)  I soggiorni individuali di studio possono realizzarsi a seguito di convenzioni tra scuole italiane e straniere oppure sulla base di iniziative di singoli alunni.

2)  Gli studenti che vogliano realizzare soggiorni individuali di studio all'estero secondo la normativa vigente (art. 192 Dlgs  297/94, DPR n. 275/99  art. 14, c.2 , CM 181 del 97, CM 236/99, aggiornata dalla nota 843 del 17/04/13) devono

  1. comunicare al consiglio di classe l’intenzione di intraprendere questo percorso;
  2. essere promossi al 4° anno senza sospensione di giudizio (senza debiti) o senza insufficienze nel primo periodo valutativo se il soggiorno viene svolto solo nel secondo periodo dell’anno.

Il Consiglio di Classe può derogare a questa norma, concordando con lo studente modalità di recupero compatibili con il suo soggiorno all’estero; in caso di partenza nella seconda parte dell’anno, lo studente è quindi tenuto, al suo rientro, a recuperare eventuali debiti formativi del primo periodo con modalità decise dal consiglio di classe;

  1. impegnarsi a scegliere all'estero i corsi più coerenti con detti programmi;
  2. impegnarsi a comunicare tempestivamente al docente tutor tutte le informazioni utili al suo reinserimento, relative sia ai piani e programmi di studio proposti dalla scuola estera che al sistema di valutazione seguito;
  3. al rientro presentare un attestato di frequenza della scuola estera con il piano di studi seguito e con la valutazione finale;
  4. recuperare durante il periodo estivo i nuclei fondamentali delle discipline non studiate all'estero;
  5. in concomitanza degli esami per il superamento del debito formative, lo student svolgerà un colloquio durante il quale relazionerà in merito all’esperienza svolta.

3)  Il credito scolastico sarà assegnato dal CdC nello scrutinio di fine agosto. Per l’attribuzione del credito il CdC terrà conto dei voti conseguiti all’estero e dell’esito del colloquio di fine agosto.

4)  “Il Consiglio di classe ha la responsabilità ultima di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l’esperienza all’estero considerandola nella sua globalità e valorizzandone i punti di forza.” (nota MIUR del 10/04/2013)

 Il tutor di classe curerà i seguenti aspetti:   

Prima della partenza

  1. concorda con il Consiglio di Classe i contenuti disciplinari  irrinunciabili per affrontare il successive anno scolastico.
  2. ottiene tramite lo studente  le informazioni relative ai piani, ai programmi di studio proposti dalla scuola estera e al sistema  di valutazione seguito.

Durante il soggiorno all’estero

  1. tiene i contatti con il Dirigente scolastico e i colleghi del Consiglio di Classe;
  2. sottopone al Consiglio di Classe i materiali inviati dallo studente, i  risultati da lui conseguiti all’estero e ne cura la valutazione;

Dopo il soggiorno all’estero

  1. informa lo studente delle scelte fatte dal Consiglio di Classe per favorire il reinserimento e  circa la programmazione di momenti di incontro, recupero, sostegno, verifica e  valorizzazione;
  2. prende visione dei lavori svolti all’estero e del percorso per comunicarli al Consiglio di Classe nella prima riunione;
  3. raccoglie la certificazione di competenze e di titoli acquisiti dallo  studente all’estero;
  4. nello scrutinio finale cura che detti esiti siano verbalizzati insieme  all’attribuzione  dei punti per il credito scolastico e le modalità di reinserimento dello studente nella  sua classe di origine.

 Procedure di inserimento di studenti stranieri presso i Licei annessi al Convitto “Maria Luigia”

 Regolamento

  1. Lo studente straniero, che intenda realizzare un soggiorno di studio in Italia, per un periodo non superiore all’anno scolastico deve presentare tutti i documenti utili al suo inserimento (certificato di nascita, informazioni sulla scuola di provenienza con il piano di studi seguito, curricolo scolastico, documento di valutazione del precedente a.s. –pagella-, copertura assicurativa, permesso di soggiorno per motivi di studio per i cittadini extraUE).
  2. Lo studente straniero viene affidato ad un docente tutor ed assegnato ad una classe; il piano di studi viene predisposto in modo flessibile per assicurare una frequenza proficua nell’istituto. A tal fine, può essere inserito occasionalmente e per temi particolari in altre classi.
  3. Lo studente straniero è tenuto a frequentare le lezioni del suo piano di studi ed a giustificare le assenze.        

 SERVIZI PERMANENTI PER GLI STUDENTI DEI LICEI

Il Convitto e il Semiconvitto.

A tutti gli alunni è offerta l’opportunità di iscriversi ai nostri licei in qualità di convittore o semiconvittore, usufruendo così di tutti i servizi offerti del Convitto (foresteria, mensa, lavanderia, ecc.) In particolare per quanto concerne la didattica sia i convittori che i semiconvittori potranno usufruire della guida di un Educatore per lo svolgimento dello studio pomeridiano.

Servizi di Orientamento.

La capacità di operare scelte consapevoli circa il proprio futuro, sapendo valutare la qualità del percorso formativo compiuto, è uno degli obbiettivi prioritari della formazione scolastica. Le stesse attività didattiche hanno valenza orientativa, ma ad esse si affiancano iniziative specifiche.

Orientamento in entrata.

La scuola, in collaborazione con le scuole medie di Parma e della provincia, organizza diverse attività dirette a fornire informazioni per una scelta consapevole della scuola superiore e a favorire un positivo inserimento dei nuovi iscritti (incontri di orientamento, scambi di visite, partecipazione a lezioni e ad attività di laboratorio). Si segnala in particolare l’esperienza di coinvolgimento e collaborazione tra gli insegnanti dei Licei e gli insegnanti e gli alunni della Scuola media interna al Convitto “Maria Luigia”.

Orientamento in uscita

Agli alunni del IV e V anno, anche grazie alla collaborazione di numerosi docenti con l’Università ed altre Istituzioni, vengono fornite dettagliate informazioni circa le molteplici proposte universitarie, di altre agenzie formative, delle opportunità offerte dal mondo del lavoro con particolare riferimento alle specificità del territorio come pure strumenti per una scelta consapevole e motivata. Le attività comprendono visite ad alcune strutture universitarie scelte in base agli interessi dei ragazzi, la partecipazione alle giornate di informazione organizzate dall’università di Parma, partecipazione a stage e attività di orientamento di differenti Università italiane per studenti particolarmente interessati, incontri con rappresentanti del mondo del lavoro e dell’impernditoria.

Accoglienza Studenti Classi Prime

L’accoglienza degli alunni da parte di operatori della Scuola costituisce un dovere permanente e un compito complesso che richiede strategie adeguate a rispondere alle necessità emergenti dalla realtà del gruppo-classe. In questo ambito si organizza l’attività di accoglienza nella fase d’ingresso per promuovere quanto prima la presenza serena e attiva di ciascun allievo.

Scambi e cooperazione culturale con scuole italiane, europee ed extraeuropee.

I licei del Maria Luigia, anche grazie alle strutture del Convitto Nazionale cui sono annessi, hanno costruito nel corso degli anni uno stabile parternariato con diverse scuole europee ed extraeuropee. L’inserimento in questa rete consente di realizzare esperienze di scambio interculturale di alto livello qualitativo, come pure di orientare con sicurezza gli alunni che intendessero svolgere un periodo di studio all’estero. Gli scambi, realizzati da singole classi o da gruppi interclasse, consistono in una fase di visita ed una fase di accoglienza, che possono anche realizzarsi in anni diversi. Gli alunni, accolti in famiglia ed inseriti per una o due settimane nelle classi della scuola partner, dove frequentano le attività didattiche curricolari, hanno in questo modo la possibilità di praticare effettivamente la lingua studiata e di fare diretta esperienza di diversi sistemi educativi.

Avviamento alla pratica sportiva.

Attività avviata da diversi anni, si propone di sollecitare gli studenti alla attività sportiva non agonistica. In particolare è diretta alla realizzazione di tornei di calcetto e pallavolo nella palestra dell’istituto.

Centro sportivo scolastico

Il sistema dei licei aderisce alla riorganizzazione delle attività di educazione fisica e sportiva per favorire, con lo sport, la crescita psicologica, emotiva, sociale e fisica dei giovani.

 Spazi ricreativi  e  attrezzature sportive.

 

Patrimonio storico-artistico, collezioni scientifiche, spazi monumentali.

Sale monumentali per conferenze ed eventi culturali;

Un teatro ottocentesco, interno all’istituto, recentemente restaurato e attrezzato anche per attività degli alunni;

Collezioni scientifiche di zoologia, botanica e di antichi strumenti di fisica e chimica;

Archivio storico del Convitto

La cappella, interna all’Istituto e recentemente restaurata, può essere utilizzata per conferenze e mostre.

Giardini e cortili a disposizione degli studenti.

 

Ultima revisione da Deborah Comper