Liceo Europeo

Lo studio comparato dei testi e delle fonti in lingua, in prospettiva europea, una permanenza più lunga a scuola con una molteplicità di attività e proposte educative e culturali, gli scambi europei, gli stage, sono alcune delle attività caratterizzanti la proposta formativa del liceo europeo.

Percorso di studio

Scuola Secondaria di II Grado

Struttura didattica

Convitto Maria Luigia

Cos'è

La frequenza del Liceo Europeo comporta anche l’iscrizione al semiconvitto. Il tempo scuola prevede infatti la permanenza dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17:10 e l’uso della mensa interna. Gli alunni hanno così l'opportunità di condividere con i docenti anche momenti ricreativi che stimolano una socializzazione formativa; questa esperienza consente di ottimizzare la classe come luogo di ricerca culturale e di autoeducazione. 

A cosa serve

Fin dalla sua istituzione, il Liceo Europeo ha promosso e riconosciuto come modalità privilegiata di trasmissione culturale la didattica laboratoriale; questa, unitamente a forme didattiche più tradizionali e allo studio guidato, esplica nel tempo trascorso a scuola la maggior parte del lavoro degli alunni. Oltre ai docenti infatti, che lavorano in team e talvolta anche in compresenza, gli alunni possono contare sulla professionalità dei tutor (educatori). Gli educatori  seguono la classe per tutto il corso di studi durante il tempo della semiconvittualità (tempo mensa e studio guidato) e in compresenza con i docenti durante parte delle lezioni quotidiane, costituendo quindi un punto di riferimento ed una presenza costante per il gruppo classe.

Come si fa

Per le iscrizioni alle prime cassi del liceo scientifico è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.

Programma

Didattica laboratoriale

Nello spazio del laboratorio gli alunni sono in pieno protagonisti della loro formazione, non solo nelle materie scientifiche, ma anche in quelle dell’area linguistica e umanistica. Guidate da docenti ed educatori (tutor), le classi analizzano documenti e interpretano testi, correggono esercizi e verifiche imparando ad autovalutarsi, sviluppano la propria autonomia critica ed operativa, utilizzano le risorse informatiche della scuola, effettuano esperienze didattiche aperte al mondo esterno alla scuola.

Studio guidato

Lo studio guidato è lo spazio della rielaborazione personale delle conoscenze e delle competenze apprese. E’ quindi uno spazio, gestito dall’alunno sotto la supervisione del tutor di classe, durante il quale vengono organizzate autonomamente le attività scolastiche e lo studio e vengono svolte le consegne che richiedono un impegno autonomo. Lo studio in quanto “guidato”, soprattutto nei primi anni, prevede una sinergia fra il tutor e il Consiglio di Classe nell’organizzazione del tempo e nell’indicazione di priorità per il gruppo-classe o per il singolo alunno. Le ore di studio guidato, variabili a seconda degli anni di corso, hanno come obiettivo l’acquisizione da parte dell’alunno di autonomia quanto a organizzazione, sistematizzazione o approfondimento di quanto appreso durante le lezioni e i laboratori.

Internazionalizzazione e studio delle lingue

La vocazione internazionale del Liceo Europeo si esprime anche con l’apertura a studenti provenienti da altri paesi europei ed extraeuropei, che contribuiscono a creare un ambiente culturalmente stimolante, aperto e curioso alle differenze e all’inclusione dell’altro. Grande attenzione è rivolta allo studio delle lingue straniere (due lingue europee: di norma inglese e francese), la cui veicolazione è affidata, oltreché al docente titolare, ad un lettore madrelingua. La presenza di lettori madrelingua costituisce una risorsa preziosa anche per discipline quali la Geografia Politica o il Diritto (ma pure Storia dell’Arte o discipline dell’area scientifica) che vengono veicolate (globalmente o per moduli) in lingua straniera. Tale pratica, presente fin dalla fondazione dell’Europeo, anticipa ed estende a tutti gli anni di corso l’approccio CLIL (Content and Language Integrated Learning) recentemente introdotto negli altri indirizzi di scuole e fa sì che gli studenti svolgano molteplici attività utilizzando una lingua straniera. Si tratta del modo migliore per imparare le lingue e praticare effettivamente il multilinguismo, sviluppando nel contempo competenze in discipline non linguistiche. L’abilità comunicativa degli alunni è ulteriormente implementata dalla preparazione per le certificazioni linguistiche di lingua inglese e di lingua francese (solitamente riservata al secondo biennio).

Orario

Piano di studi del Liceo Classico Europeo

 

1

2

3

4

5

F

L

F

L

F

L

F

L

F

L

Italiano

3

2

3

2

3

1

3

1

3

1

Lingue Classiche

3

2

3

2

3

2

3

2

3

2

Inglese*

2

2

3

1

3

1

3

1

3

1

Francese*

3

2

3

1

3

1

3

1

3

1

Storia dell’Arte

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Storia

2

1

2

1

1

1

1

1

1

2

Filosofia

 

 

 

 

2

1

2

1

3

1

Geografia Politica ed Economica

2

1

2

1

1

1

1

1

1

1

Matematica

2

2

3

2

3

1

3

1

3

1

Fisica

 

 

 

 

2

1

2

1

2

1

Scienze

1

1

2

1

1

1

1

1

1

1

Diritto

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Educazione Fisica

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Religione / Alternativa

1

 

1

 

1

 

1

 

1

 

Totale (L + F)

22 + 16

25 + 14

26 + 14

26 + 14

27 + 15

Studio guidato

7

6

5

5

3

 NOTA: Il quadro orario del LCE riporta, come indicazione operativa stabilita all’istituzione dell’indirizzo, una scansione approssimativa fra ore di lezione frontale (F) e ore laboratoriali (L). Tale suddivisione ha solo valore esemplificativo: il LCE privilegia l’approccio laboratoriale ed esso, in sinergia con pratiche più tradizionali e con lo studio guidato affidato ai tutor, costituisce un sistema educativo integrato.

*lezioni e laboratori in compresenza con docente madrelingua

 Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica

 Le attività alternative saranno costituite da riflessioni e sistemazioni critiche relative alla “tutela della libertà e della dignità della persona”, alla “convivenza solidale” e alla “cittadinanza attiva”, alla “salvaguardia ambientale ed all’uso corretto ed equo delle risorse naturali” .

Tali attività, di tipo laboratoriale, si avvarranno della partecipazione attenta e motivata degli studenti e saranno svolte da docenti dell’Istituto che ne diano disponibilità a completamento del proprio orario cattedra o in orario aggiuntivo. In caso di mancata disponibilità saranno svolte da docenti individuati appositamente secondo quanto previsto dalle Norme vigenti.

I docenti incaricati delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica, forniranno ai docenti della classe in vista della valutazione quadrimestrale elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno.

Email

prvc010008@istruzione.it

Info

Validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni nella scuola  secondaria di secondo grado, monte ore annuo di riferimento, criteri generali di deroga.

Ai sensi della C M. n.20 del 4 marzo 2011, dall’anno scolastico 2010-2011 trova piena applicazione, per gli studenti di tutte le classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado, la disposizione sulla validità dell’anno scolastico, di cui all’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122.

Tale disposizione prevede che “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”.

Pertanto si comunica il monte ore annuo di riferimento per ogni anno di corso quale base di calcolo per la determinazione della presenza richiesta dal Regolamento per la validità dell’anno; a tale proposito si sottolinea la diversità del monte ore di riferimento per gli studenti che hanno optato di non avvalersi dell’insegnamento della Religione cattolica né di attività formative alternative:

 

Liceo

Classico

 

Monte ore annuo

Limite minimo delle ore di presenza per la validità dell’anno

Limite massimo delle ore di assenza per la validità dell’anno

IV ginn.

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

V ginn.

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

I liceo

1023 (*990)

767 (742)

256 (248)

II liceo

1023 (*990)

767 (742)

256 (248)

III liceo

1023 (*990)

767 (742)

256 (248)

 

 

Liceo

Scientifico

 

Monte ore annuo

Limite minimo delle ore di presenza per la validità dell’anno

Limite massimo delle ore di assenza per la validità dell’anno

Classi prime

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

Classi seconde

891 (*858)

668 (643)

223 (215)

Classi terze

990 (*957)

742 (718)

248 ( 239)

Classi quarte

990 (*957)

742 (718)

248 ( 239)

Classi quinte

990 (*957)

742 (718)

248 ( 239)

 

 

 

Liceo

Europeo

 

Monte ore annuo

Limite minimo delle ore di presenza per la validità dell’anno

Limite massimo delle ore di assenza per la validità dell’anno

I A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

II A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

III A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

IV A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

V A

1353 (*1320)

1015 (990)

338 (330)

* Monte ore di riferimento per gli studenti che non si avvalgono dell’I.R.C. né dell’attività alternativa.

I seguenti criteri generali, deliberati dal Collegio dei docenti che legittimano la deroga al limite minimo di presenza, per assicurare omogeneità, equità e trasparenza:

  • gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
  • gravi motivi familiari possibilmente documentati;
  • terapie e/o cure programmate;
  • donazioni di sangue;
  • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. o comunque accreditate;
  • frequenza di corsi di studi superiori e conseguenti impegni;
  • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo.

 Sarà compito del consiglio di classe verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e delle indicazioni della presente nota, se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal collegio dei docenti, impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo.

Il profilo in uscita:

competenze di base e competenze di indirizzo

 I docenti dei Licei del Maria Luigia, attraverso gli organi collegiali (Collegio Docenti, Dipartimenti e Consigli di classe) operano affinché ciascuno studente alla fine del quinquennio:

  • possieda le conoscenze dei contenuti disciplinari rielaborate e inserite in un quadro organico e unitario;
  • sappia esprimere con organicità, pertinenza e coerenza argomentativa i contenuti specifici (competenze);
  • acquisisca le capacità di analisi e sintesi al fine di scomporre e comporre nodi culturali specifici e possa orientarsi, con ragione e coscienza, nella problematica molteplicità del post–moderno (capacità).