Vincitori del bando nazionale “Scuola: spazio aperto alla cultura”


Il Convitto Maria Luigia di Parma, edificio storico tutelato dal F.A.I. e sede d’insegnamento dal 1563, è risultato vincitore del bando di concorso nazionale “Scuola: spazio aperto alla cultura”, indetto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il progetto “Arte e cultura in cappella”. La scuola intende riqualificare gli spazi inutilizzati della cappella ottocentesca, attualmente in stato di abbandono e di degrado, al fine di farne la sede di eventi e di attività artistiche e culturali innovative estese all’intera cittadinanza.

Inizialmente verranno realizzati interventi di manutenzione e di recupero architettonico già previsti in sede progettuale per avviare una concreta conservazione del bene nel tempo. Ultimata la ristrutturazione, a partire da ottobre prossimo, si proporranno, all’interno della cappella, iniziative culturali destinate a fare del Convitto, testimone di un passato ancora presente, uno stimolante ambiente d’incontro, protagonista di una cultura “viva”, rivolta all’esterno e in continua evoluzione, rinvigorita dallo scambio con enti e istituzioni locali. La conformazione architettonica della Cappella – distinta in una navata che sarà adibita a platea e convertita in vasto spazio di “ricezione” e in un’abside che diverrà luogo di rappresentazione - permetterà a docenti universitari, ricercatori e artisti, associazioni culturali e onlus, di realizzare conferenze, presentazione di libri, laboratori scientifici e artistici, eventi musicali, performances di danza classica e contemporanea, rappresentazioni teatrali e meeting di lavoro attoriale, cicli cinematografici, mostre di pittura, scultura e fotografia. Figure di rilievo del mondo delle lettere, delle arti e delle scienze, interverranno per condividere i propri centri d’interesse con il pubblico presente in sala, fornendo ai presenti strumenti innovativi d’indagine culturale.

Le attività proposte saranno finalizzate, infatti alla promozione di attività in cui le scienze, le lettere e le arti si intrecceranno, aprendosi tanto all'espressione del talento personale quanto alla creazione di un senso di collettività. L’obiettivo direttamente connesso al progetto vincitore è, infatti, lo sviluppo di una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, dove la scuola si faccia concretamente centro di costruzione attiva e condivisa del sapere, punto di ritrovo della comunità e cardine della convivenza civile, polo culturale in grado di sostenere la creatività in senso lato e il diritto di tutti all’apprendimento.

 

 

 

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Ultima revisione da CATALDO ROCCO RUSSO