Ritorno al Convitto Maria Luigia: un Viaggio tra Ricordi e Emozioni per i Ragazzi dell'Accademia Italiana di Rugby

Sabato 31 maggio , il Convitto Maria Luigia di Parma ha riaperto le sue porte ai ragazzi dell'Accademia Italiana di Rugby, che vi ritornano dopo 15 anni. Questo luogo rappresenta un capitolo fondamentale delle loro vite, un periodo caratterizzato da sfide sportive e crescita personale. Per molti dei visitatori, rivedere i corridoi, le aule e i campi da gioco ha significato un tuffo nel passato, in un'epoca di gioventù dove la passione per il rugby era al centro di tutto.

Durante la visita, i visi dei partecipanti erano segnati da una palese commozione. Ogni stanza e ogni angolo del convitto erano ricolmi di ricordi: discussioni vivaci con gli amici, momenti di riflessione dopo un allenamento impegnativo, e gli scherzi tipici di un'adolescenza vissuta in gruppo. Era evidente come questo ritorno fosse per loro non solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio nelle emozioni e nei legami costruiti oltre un decennio fa.

Gli ex studenti si scambiavano racconti e aneddoti, ridendo sui piccoli episodi trasgressivi e scherzi tra compagni che all'epoca sembravano imprese eroiche. Ciascuno di loro ha condiviso il ricordo degli allenatori e degli educatori che li hanno guidati con dedizione e passione, contribuendo a formare non solo sportivi, ma uomini con valori radicati.

Per molti, il Convitto Maria Luigia è stato la casa lontano da casa, un luogo di formazione che ha gettato le basi per le loro carriere future e le loro vite personali. La visita odierna ha rappresentato non solo un momento di nostalgia, ma anche un’opportunità per riflettere su quanto sono cambiati e cresciuti da quel periodo fondamentale della loro vita.

In chiusura, la giornata non è solo stata un viaggio nei ricordi, ma anche una celebrazione dell'impatto indelebile che quegli anni al convitto hanno avuto: un legame indissolubile con un periodo che continua a vivere nei cuori di ognuno di loro.

Era l'anno accademico 2010/2011 se ricordo bene ed ecco i nomi dei ragazzi della rimpatriata  al convitto,: Filippo Scalvi, Marco Silva, Ruggero Renzetti, Renzo Renzetti, Alessio Zdrilich, Nicolò Albano, Alessandro Torlai, Domiziano Gorla, Cherif Traore, Simone Balocchi, Gabriele Garibaldi, Edoardo Medici, Gianluigi Silvestri, più Filippo Maghenzani e Filippo Plodari che sono amici e rugbysti.

Rocco Russo

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