Quarantino: una quarantena in latino


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Cari studenti,

 stiamo vivendo un periodo storico di grandi preoccupazioni e gravi lutti. Un evento

imprevisto ci ha travolti tutti, facendoci mettere da parte la vita di sempre e i progetti

che avevamo.

Per quanto la didattica a distanza stia aiutando la continuità del rapporto studentiinsegnanti,

in certe giornate le vostre energie sembrano affievolirsi e noi insegnanti,

dimenandoci da una piattaforma all’altra, sembriamo spesso stanchi.

Tuttavia, nonostante questi momenti di sconforto che attanagliano l’animo di tutti,

non bisogna perdere l’entusiasmo di imparare, di scoprire quello che non

conosciamo.

Bisogna trovare il lato positivo di qualsiasi situazione, cogliere gli aspetti di luce in

un momento che sembra essere totalmente buio.

È così che la vostra prof., un po’ “folle”, ha deciso di unire i suoi piccoli ragazzi di 1°

media e i suoi ragazzi di 1° liceo classico, dandogli la possibilità di vivere

un’esperienza unica, diversa dalla solita routine fatta di compiti e ripetizioni.

In momento unico di condivisione, di sorrisi e di speranza vi siete calati nella parte di

diversi personaggi e avete realizzato un video che strappa un sorriso e fa riflettere

sulla forza che gli studenti infondono negli insegnanti.

“Quarantino: una quarantena in latino” è un esempio del proverbio “giocando si

impara”: la forza di squadra composta da classi diverse, da ragazzi di età diverse,

l’impegno e la passione che avete versato in questo progetto, ha riempito il cuore

della vostra professoressa.

Condivido oggi questo video con tutti gli insegnanti e con tutti gli studenti per

trasmettere il messaggio di non mollare, di cercare esperienze nuove, di sperimentare

perché potrebbero esserci incredibili sorprese.

Come scrisse Niccolò Machiavelli “[…]né può essere, dove è grande disposizione,

grande difficultà […]”.

Prof.ssa Maria Di Puorto

Convitto Nazionale Maria Luigia, Parma

Ultima revisione da CATALDO ROCCO RUSSO