Prima stagione artistica e culturale MAPA - Maria Luigia per le Arti-Programma dicembre


Carissimi,

 

Ho il piacere di annunciarvi l’apertura della prima stagione artistica e culturale MAPA - Maria Luigia per le Arti - patrocinata dal Comune di Parma, realizzata dal Convitto Nazionale Maria Luigia da ottobre a dicembre 2017 e correlata alla riqualificazione della cappella e del teatro  ottocenteschi al fine di farne la sede di eventi artistico-culturali estesi all’intera cittadinanza.

Il progetto riprende in parte gli aperitivi culturali dello scorso anno associandovi concerti, letture e spettacoli teatrali per fare della scuola un centro di costruzione attiva e condivisa del sapere. Tutti gli incontri si terranno presso il Convitto Maria Luigia e alle conferenze pomeridiane seguirà il momento conviviale dell'aperitivo.

 

L’ingresso è gratuito ma i posti a sedere sono limitati. È necessario prenotare ogni singolo evento a questa mail: progettomapa@gmail.com, indicando il nome e il numero dei partecipanti (vi chiediamo di comunicarci un’eventuale disdetta per garantire l’ingresso a chi è in lista d’attesa).

 

            Sono lieta d’invitarvi ai due primi eventi che vi esorto a prenotare prima possibile:

 

  •       sabato 7 ottobre alle ore 20.00 (piano terra del convitto):

 

      Verdi!

verdi

Una straordinaria interazione di musica, burattini, ombre e voce recitante.

Teatro Medico Ipnotico (P. Dall’Argine, V. Ambrosini) www.teatromedicoipnotico.com

con musica dal vivo del Trio Amadei (Antonio Amadei violoncello. Liliana Amadei, violino, Marco Amadei, pianoforte)

 

Sulle note delle ouverture da La forza del destino, Nabucco, I masnadieri di Giuseppe Verdi e da Tannhäuser di Richard Wagner, gli stessi Verdi e Wagner discutono di melodramma e tragedia, con la partecipazione straordinaria di Maria Luigia. Con brio ed ironia il Teatro Medico Ipnotico, accompagnato dal Trio Amadei, propone un excursus visivo e sonoro attraverso la storia.

 

  •       Lunedì 9 ottobre alle ore 18.30 (sala Bertoja):

 

Homo sapiens fuori dall’Africa e verso nuovi mondi. Incontro con Guido Barbujani (Univ. di Ferrara)

barbujani

 

Le nuove tecnologie sviluppate dalla genetica permettono oggi di leggere nel DNA di organismi e persone vissute nel passato, anche molto remoto. Ci consentono dunque di abbandonare il concetto ottocentesco di razza, inadatto a descrivere e farci comprendere le nostre differenze biologiche, e di ricostruire i grandiosi movimenti migratori che hanno permesso ai nostri antenati africani di colonizzare l’intero pianeta.

 

Nell’attesa di ricevervi, vi auguro una buona giornata

 

Francesca Dosi

 

Ps: troverete in allegato il pieghevole con la lista completa degli eventi e il materiale sui primi due

 

Informazioni: progettomapa@gmail.com

facebook: MAPA Maria Luigia per le Arti

PIEGHEVOLE DEF.pdf

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