Al “Maria Luigia” l’arte si esprime anche tra i banchi.

È emozionata la prof.ssa Marina Pipitone, docente di “Arte e immagine” della Scuola Secondaria di Primo Grado”. Mi accoglie col suo consueto sorriso timido e discreto e, più che dar voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni di insegnante, preferisce far parlare i protagonisti indiscussi della mostra “Arte tra i banchi”, realizzata in occasione della “Notte dei Licei” del 5 maggio 2023: gli elaborati dei suoi alunni. Elaborati che non racchiudono soltanto il lavoro di tre sezioni del “comparto medie” che, attraverso diversi soggetti, si sono sperimentate con varie tecniche artistiche, ma rappresentano quella linea di continuità che mette in risalto il processo di crescita dei ragazzi. Ed è proprio in funzione di quella “linea di continuità” che la prof.ssa Pipitone ha accolto l’invito alla collaborazione delle sue colleghe “delle Superiori” Francesca Olivieri e Laura Schianchi. Le attività realizzate in occasione della “Notte dei Licei” hanno costituito il pedale spinto, o pretesto che dir si voglia, per far emergere il valore didattico e educativo che ci sta dietro alla concretizzazione di una mostra.

Chi scrive, usa intenzionalmente la parola “concretizzazione” per mettere in risalto il significato più profondo di un’altra parola: esporre. Come sottolinea la prof.ssa Pipitone «esporre non significa soltanto stimolare, sollecitare, invitare i ragazzi ad avvicinarsi e ad esprimersi attraverso l’arte, ma è l’espressione concreta di un “elemento” che a scuola ai ragazzi non deve mai mancare: la gratificazione». I ragazzi hanno bisogno di essere gratificati, come hanno bisogno di essere ascoltati. E l’arte, con le sue infinite sfumature, è un ottimo catalizzatore di moti e stati d’animo che, come mette in luce la mostra, vengono buttati fuori in maniera del tutto naturale. Ma l’arte è anche altro. È estro, creatività, fantasia, ardore, slancio, trasporto emotivo. Ed è da quel trasporto emotivo che la prof.ssa Marina Pipitone è partita per realizzare questa mostra in cui i ragazzi hanno avuto l’opportunità  di dimostrare da un lato le competenze acquisite e dall’altro la loro capacità di mettersi in gioco e raccontarsi…

Ultima revisione da CATALDO ROCCO RUSSO