Ai mercatini di Natale del “Maria Luigia” vince la solidarietà
Sono 3.139,43 euro i fondi raccolti per il reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei Bambini al “Maria Luigia”.
A realizzare questo piccolo grande miracolo sono i bambini che hanno “lavorato” per i bambini. Avete letto bene! Sono state le diciotto classi della scuola primaria, delle elementari, con i loro lavoretti di Natale ad aver dato concretezza ad un canale di solidarietà volto ad aiutare chi è meno fortunato di loro, ossia quei bambini che, a differenza loro, nel quotidiano, più che scorrazzare gioiosamente per i corridoi di una scuola, lottano contro una malattia.
Tutto parte l’anno prima del Covid.
Durante una programmazione degli educatori della primaria nasce l’idea di un “Mercatino diNatale” volto a far comprendere ai più piccoli che non sempre la vita è generosa con tutti. Obiettivodegli educatori è quello di predisporre i loro piccoli alla comprensione delle fragilità e all’importanza delle relazioni d’aiuto. Un aiuto che loro, nel caso specifico, possono dare con un piccolo gesto, con un piccolo contributo, ossia con i loro “lavoretti” di Natale. Un Natale che inizia ad aleggiare nell’aria sin da novembre in tutte le classi perché non c’è pomeriggio in cui gli educatori non mettano in campo il loro estro e lavorino assieme ai loro allievi per rendere piùmsignificative le festività che sono alle porte. Festività che mettono in campo la gioia della creazione
attraverso i materiali e i colori più variegati. Ed è colore anche lo spirito di ollaborazione cheavviene non solo tra i più piccoli, ma anche tra gli adulti. Non è un caso che, a partecipare fattivamente a questi mercatini, ci siano anche gli allievi più grandi del Convitto. A sostenere la raccolta, infatti, ci sono anche le convittrici della “Terza e Quarta Squadra” coadiuvate dalla loro educatrice. Ma l’aiuto arriva anche da chi, in maniera discreta e silenziosa, accoglie bambini e ragazzi quotidianamente col suo sorriso: Rosaria Bellucci. Anche quest’anno la nostra Rosaria ha dato voce alla sua sensibilità donando ai mercatini alcune sue creazioni che, diciamolo pure, sono delle vere e proprie opere d’arte. Tra le bancherelle dei bimbi non sono mancati i suoi angioletti e i suoi alberelli natalizi realizzati con libri usati, con carta riciclata.
Ma, esistono sempre i “ma” questo miracolo del Natale, non avrebbe preso vita se non ci fossero tanti i bimbi, i loro genitori, i loro nonni, i loro amici di famiglia. Se all’Ospedale dei bambini arriveranno questi 3.139,43 euro lo dobbiamo a tutti loro, alla loro generosità, alla loro capacità di far proprio questo circolo virtuoso che racchiude un vero e proprio inno alla vita.
Grazie di vero cuore a tutti e che la gioia dei bimbi ci accompagni sempre!
Tina Cancilleri
Ultima revisione da CATALDO ROCCO RUSSO