"Convittiadi 2024"Conclusioni...Il circolo virtuoso delle Convittiadi

In questa sezione del sito riporteremo tutti gli aggiornamenti quotidiani (foto, risultati) dei nostri ragazzi che partecipano alle Convittiadi 2024 di Catanzaro

Calendario-Risultati e classifiche

Il circolo virtuoso delle Convittiadi

Chi scrive, ha meditato a lungo su questo articolo conclusivo. Forse perché aveva bisogno di incanalare l’esperienza vissuta a Catanzaro o forse perché, semplicemente, necessitava di un input per poter meglio descrivere ciò che hanno rappresentato e rappresentano per allievi ed accompagnatori le Convittiadi.
Come sempre, l’aiuto è arrivato dai miei compagni di viaggio di questa magnifica esperienza.
Le Convittiadi non sono soltanto una manifestazione sportiva che mette in risalto la capacità, le competenze, gli stati d’animo e i processi di crescita dei nostri allievi, ma sono un circolo virtuoso all’interno del quale anche gli accompagnatori devono confrontarsi con se stessi per mettere a frutto non solo le loro competenze educative, ma anche quella umana che, in più occasioni, richiede con forza di essere la protagonista indiscussa di un percorso di crescita che chiama in causa tutti: allievi e accompagnatori.
Ed è questo percorso univoco il vero vincitore delle Convittiadi.
Indubbiamente, per i ragazzi non è indifferente il raggiungimento di una vittoria, ma è
quest’esperienza in sé che ha ampliato i loro orizzonti e ha dato loro modo di sperimentarsi con se stessi e con gli atri.
Sono state ben trentacinque le istituzioni educative che hanno preso parte a questa edizione (la XVI per la precisione) delle Convittiadi e sono stati ben 2098 i partecipanti (tra allievi e accompagnatori) di questo evento che ha avuto come protagonista lo sport. Uno sport che, attraverso le sue varie discipline, ha visto sfidarsi i vari atleti delle istituzioni educative di appartenenza per far sì che la sua anima emergesse in tutte le sue sfumature.Da un lato la magia e la bellezza dei traguardi sportivi raggiunti dai ragazzi: per il “Maria
Luigia” 3 ORI (Staffetta, Pallavolo e Tennis doppio misto small), 1 ARGENTO (Scacchi) e 1 BRONZO (Tennis singolo maschile small); e dall’altro, l’incanto e la gioia dei valori positivi dello sport come lo spirito di appartenenza, il rispetto, l’integrazione, l’impegno, la motivazione, l’autostima, l’amicizia, la disciplina, la costanza.
«Ed è in nome di questi valori» - sostiene l’educatore Silvero Maio - «che, nonostante la grande mole di lavoro e la fatica che ci sta dietro, partecipiamo alle Convittiadi. Per i ragazzi, manifestazioni come queste, sono momenti di crescita personale non indifferenti». «Grazie ad eventi come questi» - prosegue l’educatore Demetrio Buccarella - «i ragazzi imparano non soltanto a gestire le loro emozioni, ma anche a cogliere il valore del confronto con realtà diverse dalla loro. Grazie al loro conoscersi e confrontarsi si crea fratellanza». «E vi sembra poco?», interviene l’educatore Paolo Di Vittorio. «Le Convittiadi» - prosegue l’educatore - «non mirano soltanto alla diffusione della cultura dello sport, che già di per sé è importante, ma alla consapevolezza di sé e al rispetto per gli altri. L’obiettivo delle Convittiadi, ricordiamocelo sempre, è valorizzare i ragazzi e far sì che questa esperienza divenga lo slancio positivo per far emergere il buono che c’è in ognuno di loro». I prof. Leonardo Cinque, Gabriele Arneodo e Elisa Bertelli ammiccano e sorridendo affermano all’unisono: «Avete già detto tutto voi. A noi non resta che sottolineare che lo sport unisce e che solo se c’è unione c’è forza».
E allora uniamoci tutti e, come in un coro, sincronizziamo le nostre voci e, con enfasi,
diciamo…
Continuate così, ragazzi!
Continuate a donarci emozioni belle e, soprattutto, donatele a voi stessi perché è nelle vostre mani il futuro!

Tina Cancilleri

22) Il volley femminile small batte il Bari e conquista l’oro


Villaggio Falkensteiner, 4 maggio 2024
Sono le 10:20 e le nostre piccole pallavoliste sono tutte riunite davanti alla piazzola della reception in attesa della salita sul pullman che le porterà al palazzetto dove disputeranno la loro ultima partita di questa edizione delle Convittiadi.
Oggi si contenderanno l’oro e giocheranno contro il Convitto di Bari. Scrivere che le ragazze sono tese è dire poco. All’attivo hanno solo partite vinte e grande è il desiderio di portare “a casa” il trofeo della vittoria.
A sostenerle non c’è solo la prof.ssa Bertelli che le ha seguite durante tutto il percorso ma anche una piccola tifoseria del “Maria Luigia” che, bandiera di rappresentanza alla mano, è già pronta a sventolare durante la partita e a festeggiare a prescindere dal risultato. Del resto, le Convittiadi sono anche e soprattutto questo: spirito di appartenenza e spirito di gruppo.
Hanno fatto un bel percorso e non sarà certo l’esito di una partita a cambiarlo.
Arrivano le h. 10:30 e le nostre atlete salgono sul pullman con lo stato d’animo giusto: stanno andando a mettere in campo le loro competenze e a divertirsi. Comunque vada sarà un successo!
Ed è con questa consapevolezza che si sono schierate in campo e hanno giocato la loro partita che non ha deluso le loro aspettative: è oro!
Inutile sottolineare la gioia e la contentezza delle ragazze al fischio di fine partita che contrassegna la loro vittoria e il loro primo posto sul podio.
La sottoscritta, essendo impegnata in altra sede, raccoglie le loro testimonianze in un secondo momento e ve ne dona giusto qualcuna per farvi comprendere come hanno vissuto un po’ tutto il torneo di pallavolo:
Maria Vittoria Oppici: ‹‹Esperienza indimenticabile e incisiva che resterà per sempre nel mio cuore››.

Giulia Grandi: ‹‹Io posso avere solo pensieri positivi verso quest’esperienza. Sono arrivata un po’ spaventata dalle mie prestazioni e capacità fisiche e ne sono uscita con molta più consapevolezza di me e delle mie emozioni. Ma soprattutto, la cosa bella è stata che qualunque il risultato raggiunto, ho avuto una settimana per fare quello che mi piace con persone sconosciute ma con la mia stessa passione e quindi, non del tutto sconosciute. Poi io, personalmente, non posso assolutamente lamentarmi dei miei risultati. Anche se non avessi vinto due ori, il semplice fatto di aver fatto amicizia ed essere riuscita a capire come comportarsi con persone cresciute diversamente e in altri posti è una grande vittoria››.
Arianna Barbarini: ‹‹È stata un’esperienza indimenticabile che mi ha aiutato a crescere, a maturare e a fare nuove amicizie››.
Giulia Salsi: ‹‹Durante la partita siamo sempre state unite, con forza e concentrazione,
combattendo sempre per ogni punto. Ognuna di noi è fondamentale nel gruppo, perché
ormai siamo una squadra, anche se non tutte ci conosciamo bene. Grazie a tutte abbiamo potuto ottenere la vittoria››.
 Mavi: ‹‹Durante le partite ero agitata ma pronta a trasformare l’ansia in grinta e voglia di vincere››.
Barbarini Arianna: ‹‹Durante le partite ero felice ma anche un po’ in ansia. Nonostante
questo mi sono divertita››.
Gloria Palumbo: ‹‹Io durante la vittoria dell’oro nella pallavolo ho provato un sentimento di gioia e forza per aver vinto contro molti convitti diversi provenienti da diverse città italiane.
Anche se ho partecipato poco in campo mi sento fiera di me e di come ho giocato con
dignità e grinta verso me e le mie compagne di squadra. Un consiglio è di rimanere sempre concentrate e attive, senza distogliere lo sguardo dalla palla e sentirsi forti senza mollare mai perché le occasioni più importanti vanno sempre colte››.
Tondelli Margherita: ‹‹Durante le partite ero molto emozionata ma sempre pronta a fare del mio meglio per vincere››.

Sanguanini Sofia: ‹‹Durante le partite mi sono sentita felice ed emozionata, ma a volte in ansia. Mi sono comunque divertita troppo››.
Bennardini Noemi: ‹‹Durante le partite ero sempre molto emozionata e altre volte in ansia, soprattutto quando sbagliavo qualcosa perché mi sentivo in colpa. Però, tutto sommato, è stata una meravigliosa esperienza››.
Brave ragazze!
Continuate a vivere lo sport sempre col medesimo entusiasmo e con la stessa tensione emotiva.
Tina Cancilleri

21) È oro per il tennis doppio misto small


4 maggio 2024, h.14:50
Ennesimo arrivo in navetta al villaggio Tui per Giulia Grandi e Gilberto Poletti che, tra pochi minuti dovranno scontrarsi con la squadra avversaria per conquistarsi il primo posto del torneo di Tennis Doppio Misto Small.
La tensione dei quattro partecipanti è palpabile ad occhio nudo: i lineamenti del viso sono tirati e il consueto sorriso aperto è un po’ smorzato dal loro stato d’animo.
I ragazzi vengono chiamati dal giudice di gara e dopo la consueta stretta di mano si comincia. Sin dall’inizio la partita si prospetta interessante. Entrambe le coppie in gara vogliono vincere e il rumore delle palline da tennis che rimbalzano sul suolo del campo scandiscono il ritmo delle battute.
Man mano che il gioco si intensifica i volti dei ragazzi si infervorano ed esprimono tutta la loro grinta. Ma la grinta e la voglia di vincere non manca nemmeno ai nostri avversari che hanno dato ai nostri piccoli grandi atleti un bel filo da torcere e che hanno dovuto letteralmente sudare per conquistarsi il podio del primo posto.
La scrivente, pur avendo seguito il torneo di tennis in prima persona, non poteva non chiedere ai nostri tennisti le loro emozioni. Così commenta quest’esperienza il nostro Gilberto Poletti: ‹‹Ho vissuto in maniera serena tutte le gare. La prima grande emozione è arrivata con la conquista del bronzo nel singolo, ma la soddisfazione vera è arrivata con l’oro del doppio misto che è stato molto sudato. La parte che mi ha emozionato di più è stato quella della rimonta con la conseguente vittoria››. E sull’esperienza della vittoria torna anche la sua compagna d’avventura Giulia Grandi
che così commenta il torneo: ‹‹La parte più bella e più emozionante è stata la vittoria perché io non mi ritengo molto brava nel tennis e conquistare l’oro mi ha fatto capire che sono migliorata in questo sport. E poi il momento della rimonta perché il tennis, essendo uno sport individuale, quando sbagli, ti distrugge psicologicamente e notare che, se ti concentri e vai avanti senza timore puoi vincere, è stata un’emozione bellissima››.
Bravi ragazzi!
Siamo molto orgogliosi di voi e del percorso di crescita che avete fatto!
Continuate così!

Tina Cancilleri

20) LA PARTITA DI SAND VOLLEY SMALL VIZIATA DAL VENTO


Villaggio Falkensteiner, giovedì 2 maggio 2024
I docenti della delegazione del convitto “Maria Luigia” osservano pensierosi il cielo, e constatato le condizioni meteo proibitive e poco incoraggianti a causa del forte vento, esprimono il loro parere contrario a disputare la partita di sand volley small. Gli organizzatori malgrado siano consapevoli delle condizioni
meteorologiche avverse, chiedono ai docenti di far disputare la partita ai ragazzi perché per questioni prettamente tempistiche, sarebbe quasi impossibile recuperarle.
I docenti prendono atto della situazione, convocano i ragazzi e danno loro la conferma che andranno a gareggiare. Ad accompagnarli in campo è il prof. Cinque che da bravo coach, invita i suoi atleti a non farsi scoraggiare dalle condizioni meteo e di vivere questa partita in maniera distesa e tranquilla perché a lui e agli altri accompagnatori non interessa il risultato numerico della partita ma il percorso che cista dietro. Gli
atleti e le atlete (Davide Cotugno, Alessandro Buniva, Alessandro Pellegrini, Noemi Bennardino, Giulia Salsi) scendono in campo fiduciosi per affrontare la loro partita contro il Napoli, ma il vento vizia fortemente la partita. Malgrado l’impegno profuso dai ragazzi il vento è il vero protagonista della partita e a vincere è il Convitto di Napoli.
Per tutti gli accompagnatori voi avete vinto comunque perché siete stati capaci di trasformare lo stress e l’ansia di una partita falsata in un momento di spensieratezza e gioia.
Bravi bravissimi!!!

Tina Cancilleri

19) UNA PARTE DELLA DELEGAZIONE DEL “MARIA LUIGIA” SI CONFRONTA CON LA CAMPESTRE
Villaggio Falkensteiner 4 maggio 2024
Sono le 10:00 e 128 ragazzi con relative pettorine sono alla sbarra di partenza per disputare la loro gara di campestre.
Tra loro ci sono anche i nostri atleti. A partecipare alla competizione ci sono otto dei nostri ragazzi della categoria small: quattro per la cat. Femminile (Vettori Maria Amelia detta Lilli, Palermo Clelia, Salati Maya, Volpi Anita) e quattro per la cat. Maschile (D’Ambrosio Riccardo, De Cesare Nicolò, Picetti Pietro e Cotugno Davide).
Nei giorni precedenti alla gara i ragazzi si sono allenati e hanno studiato il percorso perché sanno che in questa disciplina dell’atletica leggera non bisogna sbagliare il percorso, come sanno che non bisogna fermarsi prima dell’arrivo. In 800 metri i ragazzi devono mettere in campo sia resistenza che velocità.
Ed è alla sua resistenza e alla sua velocità, oltre che alla sua costanza negli allenamenti, che la nostra piccola Vettori Lilli ha conseguito il 5° posto. Lilli commenta così il suo risultato davvero eccellente: “Mi sento molto soddisfatta per il risultato raggiunto. Il mio obiettivo era arrivare tra i primi dieci ma un po’ mi impauriva il mio obiettivo perché eravamo davvero in tanti. Ad aiutarmi durante il percorso è stato il tifo
dei miei compagni perché mi hanno dato la grinta di cui avevo bisogno per dare il meglio di me.
Con la campestre si sono confrontati anche i ragazzi della categoria Large Nista Niccolò, Dall’Aglio Leonardo e Accorsi Ethan che hanno dato il meglio di sé pur non essendo la loro disciplina.
Bravi Ragazzi! Continuate a sperimentare voi stessi sempre!

Tina Cancilleri

18) La pallavolo femminile small batte il Lovere e passa al turno successivo
3 maggio 2024
È mattino presto, ma il gruppo WhatsApp delle nostre piccole pallavoliste è già attivo.
Breve messaggio di buongiorno della prof.ssa Bertelli e poi, in un biz, è un rincorrersi di
massaggi tra le ragazze che si preparano velocemente per andare a fare colazione tutte insieme. Sono una squadra e fa parte “del gioco” sedersi tutte insieme a tavola e
sollecitarsi vicendevolmente. I loro sguardi sono un po’ tesi per la gara che andranno a
disputare contro il Convitto di Lovere, ma non hanno perso il sorriso, anzi, sono contente del risultato raggiunto ma al punto in cui sono puntano a salire sul podio. Sono consapevoli della loro forza, ma vogliono rimanere coi piedi ben piantati per terra. Lo sport insegna loro che la sua anima non è costituita solo dal senso di appartenenza ad un gruppo e dall’impegno, ma anche da valori quali l’umiltà, la solidarietà, la lealtà, il rispetto della persona e delle regole.
In questi giorni loro hanno assimilato con maggiore intensità questi valori e, in maniera del tutto naturale, le ha portate a scendere in campo con lo spirito giusto: giocare insieme per divertirsi. Questa, indubbiamente, è stata una “strategia” vincente perché ha portato le nostre atlete (Araldi Amanda, Barbarini Arianna, Bernardino Noemi, Grandi Giulia, Oppici Maria Vittoria, Palumbo Gloria, Pischiutta Allegra, Salsi Giulia, Sanguanini Sofia e Tondelli Margherita) all’ennesima vittoria ma ,soprattutto, le ha donato un’entusiasmo dirompente che si è visto anche durante la partita battendo le avversarie del Convitto di Lovere.
Brave ragazze!
Continuate a fare dell’entusiasmo uno dei vostri stili di vita…
Tina Cancilleri

17) Straordinaria maturità degli atleti del calcio maschile small
3 maggio 2024
È mattino e i ragazzi sono molto tesi per la partita che andranno a disputare contro i loro avversari del Convitto di Avellino. Sanno che sono molto forti, come sanno che non sarà una partita facile.

Vanno a fare colazione e poi velocemente si avviano dai loro coach Paolo di Vittorio e Silvero Maio che daranno loro la formazione della squadra e decideranno chi entrerà in campo. I ragazzi ascoltano attentamente i loro allenatori e prendono atto che alcuni di loro, malgrado l’irrefrenabile voglia di giocare, resteranno in panchina per darsi una possibilità di vittoria in più.
Sono abituati alla disciplina e sanno che le decisioni dei mister non si discutono ma soprattutto, sanno che gli schieramenti sono stati scelti con cura e in maniera ponderata.
Dopo che i loro accompagnatori hanno dato le ultime indicazioni i nostri piccoli calciatori scendono in campo per disputare la partita. Come temevano, gli avversari hanno dato loro filo da torcere e la temuta sconfitta è arrivata.
Difficilissimo, per alcuni di loro, trattenere la rabbia, il rammarico, la frustrazione. Nei loro visi si legge lo sconforto e, per alcuni di loro, le lacrime scendono giù copiose. I prof. Maio e Di Vittorio li consolano, li invitano a prendere tutto il buono che è derivato da questa esperienza e a non sciupare il bello che c’è stato e che c’è nel vivere la magia delle Convittiadi.
A recepire il messaggio e l’invito dei loro accompagnatori, mostrando grande maturità, sono soprattutto i più piccoli del gruppo. Sono stati veramente eccezionali ad incanalare in maniera positiva i loro stati d’animo e a far riaffiorare sui loro volti il sorriso e la vivacità che li contraddistingue.
Dopo la piccola battuta d’arresto si riparte e si va a festeggiare i pregi dello sport.
Bravi ragazzi!
Anche se piccoli d’età, avete compreso che lo sport è anche equilibrio emotivo, armonia di intenti e garbo nell’accettazione delle sconfitte.
Che dirvi se non…
Siamo orgogliosi di voi!
Tina Cancilleri

16) Grande fair play del Sand Volley Large
3 maggio 2024
Sono trascorsi sette giorni dalla nostra partenza e i ragazzi hanno disputato tantissime gare. Lo spirito di gara è aumentato e anche l’affiatamento con gli atleti dell’altro convitti. Hanno fraternizzato tra loro e il “semplice” saluto iniziale si è trasformato in scambi di battute gioviali che li hanno indotti a vivere le varie competizioni in maniera leggermente più distesa. A scendere in campo non sono stati più “gli avversari” ma gli “amici avversari. La socializzazione tra loro, però, non gli ha tolto lo spirito della competizione, la voglia di vincere la partita e di portarsi a casa la vittoria. Purtroppo, il desiderio di vincere ed di conseguire una vittoria, non sempre trova poi
concretezza perché nello sport, si sa, c’è sempre chi vince e chi perde, chi prosegue il torneo e chi, anche se a malincuore, deve cedere il passo al vincitore.
I ragazzi questo lo sanno molto bene e quindi scendono in campo consapevoli del fatto che spendere le proprie energie non sempre dà i suoi frutti. Ed è quello che è successo!
I nostri ragazzi hanno giocato la loro partita contro il Convitto di Roma, hanno sfiorato i gradini del podio, e hanno dovuto cedere il passo al turno successivo ai loro avversari.
Sono stati bravissimi i nostri ragazzi del Sand Volley Large guidati dal prof. Gabriele Arneodo. Il capitano Michelangelo Zarotto e gli altri componenti della squadra Nicolò Ravazzoni, Ulisse Bianchini, Ethan Accorsi e Niccolò Nista hanno dato il massimo e, malgrado la sconfitta, hanno dimostrato grande maturità e grande fair play nel momento in cui si è interrotto il loro percorso alle Convittiadi. Si sono complimentati con i loro avversari per la vittoria e poi, tutti a festeggiare insieme.
Bravi ragazzi!
È questa l’anima dello sport!

Tina Cancilleri

15)Al tennis small tripudio di emozione e non solo…


2 maggio 2024
Giornata emotivamente intensa per i nostri piccoli tennisti che, tra mattina e pomeriggio, hanno disputato una gara dietro l’altra per guadagnarsi la tappa successiva del torneo.
Un torneo stancante, per alcuni punti di vista snervante per le attese, ma allo stesso tempo molto singolare per gli stati emotivi che contrassegnano ogni singola partita.
Sei le partite disputate oggi dai nostri piccoli protagonisti Gilberto Poletti, Giulia Grandi, Giuseppe Taormini e Maya Salati. Definirli piccoli sembra quasi un insulto se la scrivente ripensa alla maturità e l’educazione con cui i ragazzi hanno affrontato ogni singola gara, anche le più difficili sia dal punto di vista sportivo che emotivo.
A predominare, in tutte le partite, è stata la correttezza, il garbo, la gentilezza. Una gentilezza che non è mai sfociata in malacreanza, scortesia, anche quando il nervosismo sembrava aver preso il sopravvento perché la competizione non aveva preso la piega che i nostri piccoli atleti speravano.
Positivamente disarmante, per chi scrive, è stata la reazione della nostra Maya Salati che, dopo aver perso la sua partita contro il Convitto di Roma, ha sorriso e con la contentezza letteralmente dipinta
sul viso ha esordito dicendo: “che bella partita prof. Mi sono proprio divertita. Peccato che sia finita con la pallina sulla rete”.
Se non è maturità questa?
E pensare che Maya ha solo 11 anni!
Da lei abbiamo solo da imparare.

TINA CANCILLERI

14) La squadra di volley small femminile batte il Cividale 2 a 1


2 maggio 2024
Continua a farci sognare la squadra del Volley Small Femminile guidato dalla prof.ssa Elisa Bertelli che oggi, ci ha regalato grandi emozioni durante la partita giocata contro il convitto friulano del Cividale.
Una vittoria che, come sottolinea la prof.ssa, è stata molto sudata visto che le nostre atlete hanno giocato contro avversarie di alto livello. Il primo set, infatti, è stato definito dello sconforto perché sembrava che non ci fosse speranza per una vittoria.
Le nostre piccole atlete, dopo la perdita del primo set, erano partite molto sottotono ma poi, improvvisamente, come per magia, c’è stata la rimonta ed è prevalso l’entusiasmo della speranza.
Ed è stata proprio la speranza, accompagnata dalla motivazione, a dare alle ragazze l’input per dare il meglio di sé e guadagnarsi la semifinale. Una semifinale che ha portato le nostre piccole atlete a toccare con mano non soltanto la gioia di una partita vinta, ma anche la gioia delle mani che si stringono e si intrecciano fra loro per far prevalere l’incanto, la magnificenza, di appartenenze diverse che fraternizzano e creano legami nuovi.
Del resto, le Convittiadi sono anche e soprattutto questo: legami che nascono e crescono per creare circoli virtuosi che mettono in risalto la contentezza, l’allegria, l’esultanza per le conoscenze nuove.
La coach delle nostre piccole grandi atlete si ritiene decisamente soddisfatta perché in questaoccasione ha potuto “respirare le ali dell’entusiasmo”. Un entusiasmo che travolge, che accoglie,che abbraccia, che avvinghia e che dona emozione.
Brave ragazze!
Continuate a donarci la potenza delle emozioni belle…

Tina Cancilleri

13) IL CALCIO SMALL PASSA AI QUARTI DI FINALE

2 maggio 2024

Giornata intensa e carica di grandi emozioni per i nostri piccoli calciatori che, come sempre, stanno mettendo in risalto non soltanto le loro competenze sportive ma anche il loro a dir poco straordinario spirito di gruppo. È vera magia vederli mentre si incitano e si sostengono tra loro. Ed è con questo spirito che entrano in campo per disputare la loro partita contro il convitto di Prato.
A difendere la porta del Maria Luigia c’è Poldi Marcello, che con la grinta che lo contraddistingue, non ha dato spazio alle squadre avversarie di poterne varcare la soglia e questo ha rasserenato i suoi compagni che concentratissimi hanno fatto squadra vincendo contro la squadra avversaria con un bel 2 a 0. A segnare i due gol della vittoria sono stati Leo Morrone e Tommaso Ugolotti.
Dire che sono stati straordinari è dire poco. La loro vivacità la loro energia positiva è stato sicuramente il pedale spinto che ha portato la squadra alla vittoria. Bravi ragazzi! A prescindere dai prossimi risultati, per noi, avete già vinto perchè è vittoria tutto quello che conduce all’anima dello sport: mens sana in corpore sano. Continuate così! Continuate a dimostrare che solo se si fa gioco di squadra vincere si può.
Malgrado la vostra tenera età avete già compreso che da soli non si va da nessuna parte.

Ricordatevi
sempre che siete voi il futuro!

TINA CANCILLERI

12) Oro in staffetta 4x100 mista per il “Maria Luigia”


Giovedì, 2 maggio 2024
È mattina e i ragazzi si preparano per andare a contendere la gara. Ad accompagnarli e sostenerli c’è il prof. Leonardo Cinque che legge nei loro occhi, nei loro visi un po’ tirati, tutta la loro tensione per la gara che andranno ad affrontare.
Arrivati in campo i nostri piccoli grandi atleti ascoltano con attenzione le parole del loro coach del giorno, il prof. Leonardo Cinque che sostituisce la prof.ssa Elisa Bertelli impegnata in un’altra gara: il Volley femminile small.
Pronti, partenza, viaaaaa!!!!!
Ad aprire le danze è la nostra piccola atleta Maria Vittoria Sandei e, a seguire, i suoi compagni d’avventura, Niccolò De Cesare, Riccardo D’Ambrosio e Maria Carolina Neri.
Nelle batterie di qualificazione i nostri ragazzi ottengono un tempo a dir poco strepitoso: 57” e 61, che è risultato il miglior tempo di tutte le batterie in gara.
I ragazzi esultano ed i “batti 5” che si susseguono mettono in risalto che sono una squadra affiatata e in perfetta sintonia.
I ragazzi, nonostante l’ottimo risultato, da bravi atleti, rimangono concentrati e proseguono la gara che, fato e preparazione vuole, li porta in finale con i cinque tempi migliori in assoluto conquistandosi il podio con il medesimo tempo: 57” e 61.
‹‹I ragazzi››, racconta il prof. Cinque, ‹‹non stavano più nella pelle nel momento in cui è arrivata la notizia della vittoria››. ‹‹La nota bella››, prosegue il prof., ‹‹è che c’è stata solidarietà fra le varie squadre››.
Chi scrive ci tiene a sottolineare che si vocifera che il tempo raggiunto dai nostri atleti sia tra i tempi migliori raggiunti alle Convittiadi.
Inutile dirvi che il rientro dei ragazzi nella struttura ospitante è stato euforico e festoso.
Ed è ORO per il “Maria Luigia”!!!
Evvivaaaaaaaaaaa!!!!!!
Tina Cancilleri

11) Argento per gli Scacchi Small


Giovedì, 2 maggio 2024
È mattino presto e il nostro unico scacchista Edoardo Magnani si prepara per andare a disputare la sua competizione. Sembra sereno e concentrato. Consuma la sua colazione e si avvia verso il luogo di partenza per recarsi a Catanzaro. La sua disciplina, scacchi, è l’unica gara che si svolge nel capoluogo di Regione proprio per dare risalto a questo gioco da tavolo che si fonda su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno su un quadrante diviso in 64 caselle allo scopo di catturare il pezzo principale dell’avversario, il re, con una mossa detta scacco matto.
Al nostro piccolo giocatore strategia e abilità logica non mancano e, cosa ancor più importante, non manca nemmeno il desiderio di mettere in risalto le sue competenze nel muovere le pedine per giungere alla vittoria e conquistare il re.
Lui, la sua gara se l’è giocata molto, ma proprio molto, bene e non è un caso che la sua abilità gli abbia fruttato un ottimo risultato: l’argento.
Bravo Edoardo!
Siamo molto orgogliosi di te! Continua a coltivare la tua passione e, soprattutto, continua a donarci
la bellezza della tua bravura.
Ed è ARGENTO per il “Maria Luigia”.
Tina Cancilleri

10) Il lato umano delle Convittiadi


Nostri cari lettori,
non ci crederete e, probabilmente, deluderò le vostre aspettative, ma non voglio ancora rendervi partecipi dei frutti raccolti (e sono tanti, di oggi.
Voglio creare suspense!
Voglio aspettare di incanalare le emozioni di oggi e, nel frattempo, rendervi partecipi dei piccoli eventi che caratterizzano il quotidiano dei nostri piccoli atleti.
Le Convittiadi, non smetterò mai di scriverlo, non sono solo competizioni sportive ma rappresentano momenti di crescita non indifferenti per i nostri allievi. Allievi che, in questi contesti, imparano a gestire meglio le loro emozioni e mettono “in campo” risorse umane indescrivibili. Risorse che partono dagli allenamenti quotidiani per poi approdare nell’inesplorato, nel non conosciuto, nel non ancora sperimentato.
I ragazzi si stanno mettendo in gioco e stanno sperimentando la bellezza della conoscenza, della tensione verso l’altro e verso se stessi e, non ultima in ordine di importanza, la bellezza della gestione delle loro piccole frustrazioni per una partita o un allenamento andato male o non come avrebbero voluto.
In questi momenti fondamentale è il supporto degli adulti di riferimento: degli insegnanti, degli educatori, ossia di coloro che stanno sfoderando, in maniera del tutto naturale, le loro competenze, accompagnandole perennemente al loro lato umano, troppo umano, magnificamente umano. Ed è questo lato magnificamente umano che strappa ai ragazzi sorrisi, abbracci, confidenze, desiderio di fare bene e di fare sempre meglio per far sì che gli obiettivi ipotetici si trasformino in obiettivi concreti, entusiasmanti. L’entusiasmo traspare nei loro volti distesi e sereni nonostante la stanchezza dovuta alle gare che si susseguono una dietro l’altra.
Come mette bene in risalto la prof.ssa Elisa Bertelli: ‹‹È vera gioia poter “toccare con mano” la vivacità positiva dei nostri ragazzi, come è vera gioia attingere linfa vitale dai loro sguardi desiderosi di proiettarsi verso il futuro››. Non è da meno il commento dell’educatore Paolo Di Vittorio che sottolinea la nostra mission educativa, ossia ‹‹la capacità degli educatori di rendere questo percorso non soltanto un processo di crescita personale ma anche sociale››. I colleghi Silvero Maio e Demetrio Buccarella sorridono sornioni abbassando la testa in segno di approvazione, mentre i colleghi insegnanti Leonardo Cinque e Gabriele Arneodo controbattono scherzosamente e con tono goliardico sostengono con forza che anche loro sono “prima di tutto educatori e poi formatori”.
Eh si! È proprio questa complicità tra docenti curricolari ed educatori che rende davvero speciale l’anima dei Convitti.


Tina Cancilleri

9) IL PARMA GAREGGIA ANCHE PER IL NUOTO

E’ una disciplina meno comune quella di Gioele Vicariotto e Bianca Numeroso, ma ciò non toglie che sia uno sport importante, facoltoso, anzi. Scrivo facoltoso perché quello del nuoto è una disciplina tra le più complete perchè rafforza il sistema cardiovascolare, sviluppa la muscolatura, migliora la resistenza e la respirazione distende tendini, articolazioni e colonna vertebrale.
Se non è uno sport completo questo!
Ma il nuoto non è solo questo. Il nuoto è costanza, disciplina, passione.
Ed è la passione per il nuoto che oggi è emersa durante la gara che si è tenuta a Lamezia. Sia Gioele che la Bianca hanno gareggiato per “stile libero” e “dorso” e, pur avendo ottenuto un buon tempo non sono arrivati al podio.
Ma alle “Convittiadi” esistono podi altri che non sono meno importanti. Sono i podi della perseveranza, del rispetto degli altri, della buona educazione, della voglia e capacità di mettersi in discussione e loro, questi podi li hanno conquistati tutti.
Bravi ragazzi, continuate così!
Il futuro è tutto vostro!

TINA CANCILLERI

8)  La pioggia non ferma i ragazzi impegnati alle Convittiadi

Catanzaro, 1 maggio 2024, h. 14:30
Le nubi diventano pioggia e, in un biz, alcune attività come il tennis, si fermano.
Osservo i volti dei ragazzi che commentano tra loro e si chiedono se riusciranno a recuperare le partite non disputate. Chissà?
Chissà se si fermerà la pioggia e, soprattutto, saranno agibili i campi da tennis?
I nostri piccoli grandi atleti rientrano nella struttura che li ospita e nelle loro camere con domande che non hanno alcuna risposta. Sarà il tempo a decidere per loro, per noi, come sarà il tempo a decidere se ci sarà modo di recuperare le partite non disputate. E il tempo, nell’arco di soli 45 minuti, ha decretati di essere clemente e di donare ai ragazzi la possibilità di gareggiare. Arriva la telefonata attesa con tanta trepidazione e, in soli 5 minuti, i ragazzi si rimettono “in pista”: salgono velocemente sulla navetta che li porterà a calpestare il loro tanto agognato e benvoluto campo da tennis.
Nei loro visi leggo la voglia di competere e di arrivare presto. Loro sono pronti e carichi di tanteaspettative.

Aspettative che non li deluderanno perché sia Gilberto Poletti che Giuseppe Taormini vinceranno le loro partite contro il Convitto di Venezia.
Giusto il tempo delle foto di rito per il sito delle Convittiadi e viaaaa, si riparte per andare a disputare le gare di Ping pong.
Giusto un piccolo break e si riparte col Tennis Femminile Small, dove a predominare sul campo sono le nostre Giulia Grandi che vince contro il Convitto di Milano e la nostra piccola grande Maya
Salati che, nonostante gli orari snervanti per le attese tra una partita e l’altra, vince contro il Convitto di Venezia. La sottoscritta, tra l’altro, ha da chiedere venia alla nostra piccola atleta Maya per essersi dimenticata di sottolineare doverosamente la sua vittoria contro il Convitto di Lovere di ieri 30 aprile 2024. Ma questi sono dettagli!
La cosa importante da mettere in risalto, invece, è che, come sempre, noi adulti abbiamo sempre da
imparare dai più piccoli.
Grazie ragazzi!!!
Grazie per la linfa vitale che sempre ci donate!
Tina Cancilleri

7) È tempo di dati alle Convittiadi 2024

È sera inoltrata, ma lo staff dei sette accompagnatori è in fermento perché è tempo di consultazione dei dati ma, soprattutto, è tempo di grande concentrazione per organizzare la giornata di domani, giovedì 2 maggio, che vede i nostri atleti impegnati, in base alle varie discipline, alle fasi finali della loro attività sportiva.

Quindi, parliamo di numeri e, soprattutto, parliamo di vittorie e di obiettivi raggiunti.

Il “Maria Luigia” chiude la prima fase delle Convittiadi classificandosi in vetta alle classifiche della manifestazione nei seguenti sport di squadra:

Calcio Maschile Small

Pallavolo Femminile Small

Pallavolo Femminile Large

Sand Volley Small

Sand Volley Large

Per quanto riguarda gli sport individuali, invece, ottimi risultati sono arrivati dalle seguenti discipline:

Tennis Maschile Small

Tennis Femminile Small

Tennis Doppio Misto Small

Tennis Maschile Large

Ping pong.

Naturalmente questi dati vanno aggiornati in base alle competizioni sportive che non sono state ancora disputate (atletica, scacchi, campestre).

Che dirvi se non…

Coming soon!!!

Tina Cancilleri

6) Ultimo giorno di aprile all’insegna delle grandi soddisfazioni


Anche oggi giornata proficua sia dal punto di vista sportivo che emotivo.
Non c’è competizione che loro non abbiano vissuto con entusiasmo, come non c’è gara in cui loro non abbiano fatto squadra per far emergere il buono, il positivo di ciascuno di loro.
Ed è a questo positivo, a questa empatia dilagante che sicuramente dobbiamo i risultati di questo 30aprile 2024 veramente grandioso. A parlare non è la sottoscritta ma le vittorie su tutti i fronti dei nostri atleti, dei nostri ragazzi che, una gara dietro l’altra, stanno mettendo in risalto la loro bravura come sportivi ma anche e soprattutto come persone. Ed è il circolo virtuoso di queste persone che ha portato ad una vittoria dietro l’altra dei nostri tennisti sia Small che Large.
A vincere, stamattina, il premio fair play è stato il nostro Niccolò Nista che, nonostante le sconfitte subite contro due tennisti di alto livello perché di categoria superiore alla sua, ha mantenuto calma, educazione e rispetto per i suoi avversari del Convitto di Napoli e di Cividale.
Altrettanto bravi i nostri piccoli atleti Giulia Grandi, Giuseppe Taormini e Gilberto Poletti che hanno portato le loro vittorie “a casa” contro i Convitti di Novara, Di Milano e l’educandato di Milano. La vincita più importante, però, consentitemi di scriverlo, è il loro approccio allo sport. A colpire, per chi li osserva giocare, è la genuinità e la limpidezza d’animo con cui si mettono in discussione.
Vittorie strepitose anche quelle delle nostre giocatrici di Beach Volley Femminile Large che hanno vinto due gare: una contro il Chieti e una contro il Montagnana. Veramente spettacolare vedere il sorriso stampato sui loro volti per i risultati conseguiti.
Non sono stati da meno i nostri atleti del Sand Volley Small che hanno vinto contro i Convitti di Prato e Sassari con un secco 3 a 0 in entrambe le gare.
Ma le soddisfazioni non sono mancate nemmeno ai nostri giocatori del Calcio Small Maschile che hanno conseguito una vittoria contro il Sassari.
Lodevole, comunque, anche la modalità con cui i Large hanno accettato la sconfitta contro il Montagnana.
Nel pomeriggio si sono disputate anche delle gare di Ping pong e di Calcio Balilla in cui a
predominare è stata l’allegria e la spensieratezza. Queste competizioni sono state vissute più come un gioco che come una competizione.
Da sottolineare e da non perdere di vista nemmeno il lavoro dei nostri atleti che, a causa della loro disciplina meno comune in questo contesto, non hanno ancora disputato nessuna gara ma sono alle prese con gli allenamenti quotidiani in vista della loro attività (vedesi nuoto, scacchi, atletica, corsa campestre).
Che dire se non…
Il nostro viaggio nel mondo delle Convittiadi continua!
Tina Cancilleri

5) POMERIGGIO TRA IMPEGNI SPORTIVI E FESTA ALLE CONVITTIADI

Agenda degli appuntamenti pomeridiani molto ricca quella dei cinquantasette ragazzi e dei loro sette accompagnatori impegnati alle Convittiadi di Catanzaro.
Non è un caso che tutti siano in fermento e che debbano “fare le corse” per poter essere presenti ai vari eventi che si susseguono uno dietro l’altro senza sosta. Subito dopo il pranzo i nostri piccoli grandi atleti del sand volley smal, assieme ai prof. Bertelli e Cinque e all’educatore Buccarella si sono avviati verso La spiaggia per disputare le loro partite contro il convitto di Avellino. I ragazzi erano molto emozionati ma ciò
non ha tolto loro la concentrazione e il vigore giusto per affrontare le gare e vincere.
La squadra ha dimostrato di essere matura, responsabile e, cose non indifferenti, di mettere in risalto il vero spirito dello sport: il fair play e non è un caso che i giudici abbiano assegnato lor il premio proprio per contrassegnare quanto sia importante l’ educazione, la disciplina la correttezza quando si disputa una gara.
Bravi ragazzi !!! per voi un bel 10+
Altrettanto bravi i nostri ragazzi del sand volley large che sono stati “large” anche nel risultato portandosi a casa la vittoria contro il convitto di Roma. Anche per loro un bel 10+!!!
Indiscutibile anche la bravura dei nostri piccoli tennisti, Giulia Grandi e Gilberto Poletti che nel tennis misto small, hanno disputato una gara a dir poco strepitosa contro il convitto di Arezzo. Chi come me l’ha seguita da vicino non ha potuto fare a meno di emozionarsi e tifare silenziosamente per non far perdere loro la concentrazione.
Hanno lottato sino alla fine, un colpo di racchette dietro l’altro, per potersi aggiudicare la vittoria e, pur avendola persa si sono portati a casa anche loro, come i nostri pallavolisti il premio fair play. Dopo le varie gare, tutti di corsa a cambiarsi per poter partecipare alla cerimonia di apertura delle Convittiadi con accensione del bracere olimpico.
Chi scrive è dell’opinione che, per i ragazzi, questo sia stato il momento più magico non soltanto per tutto ciò che ha funto da contorno, ma per l’aria di festa di tutta una comunità: la comunità dei convitti, di quelle istituzioni educative che hanno alla base il benessere e la crescita sana dei loro ragazzi. E lo sport è crescita.
Ed è anche attraverso queste straordinarie manifestazioni che i ragazzi sentono e sviluppano in modo più concreto e più vivo il loro spirito di appartenenza. Un appartenenza che durante queste manifestazioni si amplifica e si allarga a macchia d’olio per congiungersi con le altre comunità facendole divenire un tutt’uno.
Davvero magica l’alchimia che si è creata tra tutti i Convitti partecipanti al canto del nostro Inno nazionale, ma non meno magico il trasporto emotivo durante il canto dell’inno delle “Convittiadi”.
Questo tipo di manifestazioni fanno bene all’anima dei ragazzi ma anche a noi educatori, che in queste occasioni, siamo chiamati ad esplicitare l’anima, l’essenza, del nostro lavoro. Un lavoro che richiede indubbiamente “testa” ma che deve allo stesso tempo non perdere di vista il “cuore”.
Grazie Catanzaro per averci dato modo di ravvivare il nostro patto con i ragazzi e grazie, soprattutto, per aver dato loro la possibilità di vivere questa esperienza veramente magica.

TINA CANCILLERI

4) Mattinata intensa per i ragazzi del “Maria Luigia” alle Convittiadi.


Mattinata molto intensa e carica di emozioni per la delegazione dei ragazzi del “Maria Luigia” a Catanzaro. Tante le gare disputate e tantissimi gli stati d’animo che hanno contrassegnato questo inizio delle competizioni.
A prevalere è stata la voglia di vincere, di dimostrare di aver meritato il loro arrivo alle
“Convittiadi”. Ma, esistono sempre i ma, a Catanzaro a prevalere non è assaporare solo il gusto della vittoria ma saper accettare anche le sconfitte e far emergere la maturità per affrontarle e gioire della vittoria del gruppo.
Un gruppo che, tra Small e Large, è costituito da cinquantasette “elementi” che si sostengono l’un l’altro per far sì che la vittoria di uno è dell’altro e altrettanto per le sconfitte. Sconfitte che, diciamolo pure, non sono mai reali quando si è dato il meglio di sé e si è consapevoli di aver fatto tutto ciò che si è potuto per portare ”a casa” un risultato. E i nostri ragazzi il loro bel risultato a casa lo hanno portato.
Bravissima la nostra Giulia Grandi che, oggi 29 aprile, ha disputato la sua prima gara di Tennis contro una tennista romana d’eccellenza. Nonostante il risultato poco positivo dal punto di vista della competizione, decisamente positivo il suo modo di affrontarla e di mettersi in discussione.

È sempre facile gioire quando si vince, ma non è altrettanto facile rimettersi in gioco dopo una sconfitta. Lei lo ha fatto e per la maturità dimostrata merita un bel 10+.
Bravissimo anche il nostro tennista Giuseppe Taormini che ha dato un bel filo da torcere al suo avversario del Convitto di Milano. Non credo sia un caso che, malgrado la sconfitta, il suo avversario e il relativo accompagnatore si siano complimentati con lui.Gara davvero bella, come bella è stata la reazione del nostro piccolo grande Giuseppe. Anche per lui un bel 10+.
Straordinaria la nostra Maya Salati che, con una serenità e un fair play eccezionale, ci ha donato la bellezza di due competizioni veramente degne di nota: una vittoria contro il Cosenza e una sconfitta contro l’Avellino. A prevalere su tutto, però, la sua lucidità nel commentare i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza e, subito dopo le riflessioni per migliorare le sue prossime prestazioni. Voto 10+.
Altrettanto straordinario il nostro Gilberto Poletti che, in un biz, ha letteralmente stracciato il suo avversario del Lovere e ha dimostrato un self control fuori dalla norma. Grandiosa anche la sua educazione e la sua sensibilità nel non esultare per la sua vittoria. Anche per lui un bel 10+.
A dir poco fantastiche anche le nostre piccole pallavoliste che hanno vinto contro il Tivoli. Tutte, ma proprio tutte, hanno mostrato grande motivazione e giusto entusiasmo non solo durante la gara ma per quest’esperienza in generale. A loro il merito, assieme alla prof.ssa Elisa Bertelli, di mettere in risalto la magia del gioco di squadra. Anche per loro un bel 10+.
Altrettanto fantastici, infine, i nostri piccoli calciatori che, guidati dagli educatori Silvero Maio e Paolo Di Vittorio, ci hanno regalato la vittoria contro il Tivoli. A tutti loro va il merito di aver mostrato cosa significa competere con la gioia nel cuore e con la voglia di far emergere la vivacità di una squadra affiatata e compatta. Anche per loro un bel 10+.
Molto promettenti anche i risultati dei ragazzi del Sand Large accompagnati dal prof. Gabriele Arneodo. Due le partite disputate e altrettante sono le vittorie portate a casa dai nostri ragazzi siacontro il Bari che contro il Roma. I grandi, come i piccoli, si sono contraddistinti per la loro coesione e per lo spirito di gruppo. Bravi ragazzi. Anche per voi 10+.
Meno fortunati i ragazzi del Calcio Large, sostenuti dal prof. Leonardo cinque e dall’educatore Demetrio Buccarella, che hanno perso contro il Cividale. Lodevolissima e degna di menzione, però la loro irrefrenabile voglia di fare squadra e di mettere in evidenza che a vincere non sono i goal segnati, ma il cercare di far sempre bene nonostante la squadra avversaria stia prevalendo.
Bell’esempio ragazzi!!! 10+
Chi scrive ci tiene a sottolineare che i 10+ elargiti non sono stati e non sono un atto di generosità ma il desiderio di far notare che la vera crescita dei ragazzi è questo: accettare le sfide sempre congioia ed entusiasmo.
Bravi ragazzi!!!

Continuate così e, soprattutto, continuate a sprigionare la vostra vitalità!


Tina Cancilleri

3) Primi allenamenti sul campo…
Catanzaro, h. 15:00


C’è aria di festa al Villaggio Falkensteiner. I ragazzi stanno “esplorando” il campo e
qualcuno, nonostante la stanchezza del viaggio, si è già messo “a lavoro”.
C’è voglia di vincere tra i ragazzi, ma soprattutto c’è voglia di mettersi in discussione e di
disputare la prima gara.
Stanno facendo squadra e chi scrive, non vi nasconde che vederli così entusiasti e così
pieni di energia, si sta emozionando non poco. Perché è emozione notare la loro
straordinaria vitalità, come è emozione osservare la gioia stampata sui loro visi.
Forza ragazzi!!!
Continuate a giocare e fare squadra perché solo se fate squadra otterrete risultati belli.
Tina Cancilleri

2) L’avventura “Convittiadi 2024” inizia


Difficile spiegare le emozioni di oggi.
L’arrivo dopo una notte in treno, la struttura che ci accoglie e che ci dà il benvenuto, la foto di rito e…
Pronti! Partenza! Viaaaaa!!!!
Tutti nelle loro stanze per uscirne subito dopo dopo euforici, carichi, pronti ad accogliere la bellezza di questo luogo magico. Scrivo magico perché è da qui che tutto parte ed è da qui che i ragazzi partiranno domani per disputare le prime gare. Gare in cui dovranno mettere in campo le loro competenze ma anche e soprattutto la loro capacità di fare squadra, di fare gruppo. Un gruppo che si dimostra già coeso e compatto e capace di affrontare le loro prime sfide. Sfide che inizieranno sin da domani mattina.
Ad aprire le danze sarà il gruppo del Tennis Small che sarà accompagnato dalla sottoscritta. Seguiranno le nostre piccoline del Volley Small sostenute dalla prof.ssa Bertelli e Sand Large accompagnati dal prof. Arneodo.
A metà mattinata scenderanno in campo, con gli educatori Maio e Di Vittorio, i piccoli del Calcio Small e, con il prof. Cinque e l’educatore Buccarella i ragazzi del Calcio Large.
Nel primo pomeriggio inizieranno la loro esperienza i ragazzi del Volley Large e del Tennis
Doppio Misto che verranno sostenuti e accompagnati dai prof Bertelli, Arneodo, Cinque e dall’educatore Buccarella.
In bocca al lupo ragazzi!
E che la gioia di questa competizioni vi accompagni sempre…
Tina Cancilleri

1) Finalmente si parte!!! “Convittiadi” arriviamooooo

Il giorno della partenza è finalmente arrivato e, nonostante la piccola disavventura iniziale (il nostro treno è stato soppresso giusto un’ora prima!) i ragazzi sono in fermento.

Dalle conversazioni captate di sfuggita e dai loro sorrisi aperti traspare tutta la magia di questo momento. Un momento che è magico soprattutto per i più piccoli, per i ragazzini delle scuole medie, che stanno vivendo questa partenza come un momento di festa. E non importa se la festa ha avuto una piccola battuta d’arresto. Fa parte del gioco, fa di questa meravigliosa avventura che li porterà a Catanzaro. Indubbiamente, da un lato c’è la tensione per le gare che andranno a disputare ma dall’altro c’è la gioia di confrontarsi con ragazzi che provengono da altre realtà, da altri convitti, da altre regioni d’Italia

Alcuni di loro sono già avvezzi alle gare sportive di tipo agonistico (e anche delle Convittiadi!), ma altri sono alla loro prima esperienza importante fuori casa (il loro percorso a Catanzaro inizia con la loro partenza di stasera 27 aprile e termina il 5 maggio 2024) e senza la presenza dei loro genitori, dei loro punti di riferimento quotidiani. Del resto le “Convittiadi” sono un evento importante e loro rappresenteranno il Convitto Nazionale “Maria Luigia”, ossia quell’istituzione scolastica che li accoglie solitamente per gran parte delle loro giornate.  A Catanzaro si confronteranno con le delegazioni di altri trentatré Convitti d’Italia e questo, naturalmente, ha generato, genera e genererà un circolo virtuoso non indifferente perché a prevalere sarà la loro voglia di conoscersi, di interagire, di stringere nuove amicizie e, non ultimo fattore in ordine di importanza, il loro irrefrenabile desiderio di disputare le varie gare al fine di far emergere la loro bravura nella disciplina sportiva di loro competenza. Una competenza che sperano darà i suoi frutti, ma con la consapevolezza che, seppur ambiscano alla vittoria, sarà sempre la loro capacità di mettersi in discussione a vincere. Del resto, è questo quello che viene loro insegnato quotidianamente. È giusto, giustissimo, ambire alla vittoria in una competizione, ma è altrettanto giusto vivere le gare con serenità, con equilibrio e, soprattutto, riconoscendo i propri limiti. Limiti che possono sempre essere superati se vengono vissuti in maniera sana e con la consapevolezza che quello che loro stanno affrontando è un momento di crescita sia dal punto di vista personale che sportivo. Il limite non è perdere una gara perché qualcuno è più bravo o più forte di loro, ma non avere la capacità di mettersi in discussione e cercare di fare meglio con l’entusiasmo di sempre.

Ad essere partiti dalla Stazione Centrale di Parma con destinazione villaggio Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria presso la località Torre Mezza Praia ad Acconia di Curinga (CZ) sono ben cinquantasette studenti (venti del biennio delle superiori e trentasette delle scuole medie), tre docenti e quattro educatori.

Ciò che accomuna tutti i componenti della “delegazione Maria Luigia”?

L’entusiasmo! Un entusiasmo che, a detta di tutti gli accompagnatori, sarà sicuramente il protagonista indiscusso di questo lungo ma gioioso viaggio verso il Sud. Un Sud già pronto ad accogliere e un Nord genuinamente predisposto a quella meravigliosa reciprocità empatica portatrice solo di esperienze belle. Perché belle sono tutte quelle esperienze che formano, che donano linfa vitale e stimoli nuovi per approcciarsi al mondo e a se stessi.

Tina Cancilleri

Ultima revisione da CATALDO ROCCO RUSSO